Le riserve di gas Ue scendono velocemente, rischio di nuove pressioni sui prezzi. Bruxelles: “No al rinnovo del price cap”
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Il riempimento medio degli stoccaggi è del 70%, a fronte dell'84% dello stesso periodo di un anno fa. Pesano l'ondata di freddo che sta colpendo parte dell'Europa e lo stop al transito di gas russo via Ucraina (Il Fatto Quotidiano)
Su altri media
Sulle scorte di gas Italia e Germania fanno meglio della media europea e allo scorso 5 gennaio avevano rispettivamente il 77,18% a 194,12 TWh ed il 77,9% a 155,86 TWh. (business24tv.it)
Secondo i dati di Gas Infrastructure Europe, l'associazione dei gestori delle reti nazionali, lo scorso 5 gennaio le scorte di continentali sono scese al 69,94% a 802,71 TWh. Decisamente peggiore il dato del 5 gennaio del 2022, quando gli stoccaggi erano al 53,04% a 591,04 TWh, mentre l'anno prima erano al 71,1% a 794,66 TWh. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Leggi tutto Riserve gas Europa: calo record in 7 anni tra freddo intenso e costi in aumento su Notizie.it. (Eventi e News in Italia)
In entrambi i casi si registra però un calo rispetto ai due anni precedenti. In Germania le scorte di gas del 5 gennaio del 2024 erano al 90,39% a 230,34 TWh, poco sotto il 90,77% a 223,95 TWh dell'anno prima, quando però la capacità di stoccaggio era inferiore. (L'Eco di Bergamo)
Un anno prima erano all'84% a 960,26 TWh, poco sopra l'83,24% a 931,83 TWh del 5 gennaio del 2023. Le scorte di gas dell'Ue continuano a scendere, ora si è sotto la soglia del 70%, riportando il secondo valore più basso dal 2021 ad oggi. (la Repubblica)
La dipendenza dell’Europa dal GNL per sostituire i flussi di gas russi ha aumentato l’esposizione della regione alle oscillazioni dei prezzi, con interruzioni non pianificate, tra cui la chiusura dell’impianto norvegese Hammerfest LNG, che ha contribuito alla volatilità del mercato (Energia Oltre)