Rivista Italiana Difesa - shownews - È nata Leonardo Rheinmetall Military Vehicles (LRMV)
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È nata Leonardo Rheinmetall Military Vehicles (LRMV) 15/10/2024 | Redazione Leonardo e Rheinmetall hanno annunciato la costituzione della joint venture Leonardo Rheinmetall Military Vehicles (LRMV), di cui le 2 aziende saranno azionisti paritari (50%). Il perfezionamento degli accordi e la costituzione della società, attese entro il primo trimestre 2025, sono soggetti alle usuali autorizzazioni regolamentari per operazioni di questa natura. (RID)
La notizia riportata su altri giornali
Nasce la joint-venture paritetica fra la tedesca Rheinmetall e l’italiana Leonardo, ovvero «il nuovo player nella produzione europea dei sistemi di difesa terrestre» come sottolinea la nota congiunta firmata dai due amministratori delegati, Armin Papperger e Roberto Cingolani. (il manifesto)
Con la firma di ieri a Roma tra i due manager è nata la nuova società paritetica ‘Lrmv - Leonardo Rheinmetall Military Vehicles’: al 50% di Leonardo e con il restante 50% diviso tra un 10% di Rheinmetall Italia e un 40% della casa madre di Dusseldorf. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Il Ministro della Difesa, Guido Crosetto ha incontrato i vertici della multinazionale tedesca Rheinmetall e dell’italiana Leonardo che oggi hanno stretto un importante accordo industriale, che apre le porte a una collaborazione in settori di rilevanza strategica. (Ministero della Difesa)
La nuova joint venture (associazione di imprese di natura temporanea finalizzata all’esecuzione di un progetto) produrrà centinaia di carri armati e cingolati leggeri, e intende lanciare sul mercato un nuovo modello di carro armato pesante europeo nell’ambito del progetto Main Ground Combat System. (L'INDIPENDENTE)
Roma — Il patto dei mezzi corazzati diventa operativo e genera una joint venture tra Leonardo e Rheinmetall in grado di rivoluzionare uno dei mercati più importanti creati dal ritorno della guerra in Europa: quello dei carri armati e soprattutto quello dei veicoli cingolati da combattimento, chiamati IFV, che si sono particolarmente imposti sui campi di battaglia ucraini. (la Repubblica)
La deriva bellicista dell’Unione Europea è un fatto conclamato, e sulla via dell’economia di guerra e del “keynesismo militare” si sono avviati tutti i governi. Anche la legge di bilancio licenziata due giorni fa da Palazzo Chigi è finanziata con miliardi di tagli, ma allo stesso tempo prevede il potenziamento degli investimenti militari. (Contropiano)