Le news sul caso Puff Daddy: 120 nuove denunce, i nomi sulla lista e le dichiarazioni della madre

Le news sul caso Puff Daddy: 120 nuove denunce, i nomi sulla lista e le dichiarazioni della madre
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Nuovo giorno, nuove accuse contro Puff Daddy. Dal suo arresto lo scorso 16 settembre, il rapper – all’anagrafe Sean Combs, oggi conosciuto come P Diddy o semplicemente Diddy – è stato al centro delle notizie in tutto il mondo. Il sistema di abusi e violenze che, secondo le accuse, avrebbe perpetrato ai suoi festini ha fatto molto parlare, tra ipotesi ancora non confermate e persino il coinvolgimento in alcune morti celebri, come quella di Michael Jackson e Tupac. (Radio Deejay)

La notizia riportata su altri giornali

Dopo il secondo rifiuto dell'inserimento di una cauzione, i legali di Diddy hanno presentato una mozione in tribunale, accusando il governo degli Stati Uniti di alterare l'opinione pubblica nei suoi confronti. (Fanpage.it)

C'è un fatto che più di altri mi colpisce del caso P. Diddy (nella foto), ed è una sorta di marketing della violenza alla rovescia, una fenomenologia del carnefice giocata su opposti che ispirerebbero a chiunque pace, serenità, amicizia, o meglio ancora candore. (il Giornale)

Il rapper, noto anche come Puff Daddy, &e… Il caso Diddy potrebbe essere per l’industria musicale statunitense ciò che il caso Weinstein è stato per Hollywood. (L'HuffPost)

L’ascesa di Douglas Wigdor, avvocato del #MeToo, che ora ha dato il via allo scandalo Puff Diddy

Il team legale di Sean Combs, accusato di tratta a scopo sessuale, associazione a delinquere e abusi sessuali, hanno appena presentato dei nuovi documenti al giudice. (Billboard Italia)

Gli avvocati di Puff Daddy, Alexandra Shapiro e Anthony Ricco, tirano dritto in tribunale alla prima udienza che si è tenuta ieri. Il magnate dell’hip hop è stato portato alla corte federale di Manhattan da una prigione di Brooklyn per l”udienza davanti al giudice Arun Subramanian. (Il Fatto Quotidiano)

«La mia prassi ha sempre previsto, perlopiù, il tentativo di valutare la credibilità delle persone», ha dichiarato di recente l’avvocato Douglas Wigdor. «Di lei ho avuto la netta sensazione che fosse una persona estremamente credibile e che soffrisse ancora oggi». (Vanity Fair Italia)