Puff Daddy: il motivo per cui è stato arrestato. Tutti ne parlano

Puff Daddy: il motivo per cui è stato arrestato. Tutti ne parlano
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Tutti parlano di Sean Combs, in arte Puff Daddy. I social sono invasi da foto inquietanti, filmati, testi di canzoni decriptati, teorie del complotto. Gli Stati Uniti sono paralizzati da uno dei più grossi scandali degli ultimi anni che non riguarda solo il mondo musicale, ma tutta Hollywood e oltre. Il rapper è al centro di gravi accuse di violenza sessuale e abusi fisici e psicologici, avanzate per la prima volta dalla modella e cantante Cassie Ventura, con la quale ha avuto una relazione di lunga durata. (Esquire Italia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il team legale di Sean Combs, accusato di tratta a scopo sessuale, associazione a delinquere e abusi sessuali, hanno appena presentato dei nuovi documenti al giudice. (Billboard Italia)

Lo scorso autunno l’artista, noto come Puff Daddy, era stato citato in una dozzina di cause civili per presunte aggressioni sessuali che avrebbe commesso tra il 1990 e la scorsa estate ai danni di diverse donne e di un uomo, mentre il 16 settembre è stato arrestato a New York senza possibilità di uscire su cauzione con le accuse di traffico sessuale e racket. (Sky Tg24 )

Nei giorni antecedenti l'inizio del processo che vede coinvolto il celebre rapper Sean Combs, meglio noto come Diddy, accusato di una serie di crimini tra cui stupro, uso di stupefacenti, ricatti, abusi e traffico di esseri umani, un vecchio video del 1999 è tornato a circolare sui social, diventando ben presto virale. (leggo.it)

Diddy, Eminem, Kesha e Justin Bieber: quelle canzoni (nuove, riscritte o interpretate) che accusano il rapper

Uno dei brani che sta attirando particolare attenzione è "Fuel", tratto dall’ultimo album di Eminem, The Death of Slim Shady. Dopo l'arresto di Diddy il 16 settembre a New York, la scena musicale sta vivendo un momento di tensione, con artisti come Eminem e Kesha che hanno preso una chiara posizione contro il rapper (leggo.it)

Quando a New York scoccheranno le 10 del mattino (le 16 in Italia), si apriranno le porte del tribunale per Sean John Love Combs, per tutti Puff Daddy, per gli amici semplicemente Diddy, dallo scorso 16 settembre rinchiuso in un carcere di Brooklyn per traffico sessuale e racket. (Open)

Diddy, Puffy, Diddy e Love, è accusato traffico sessuale e sfruttamento della prostituzione. Qui sta ricevendo lo stesso trattamento di tutti gli altri ospiti del centro di detenzione, nessun favoritismo, neanche per ciò che riguarda i pasti. (Corriere della Sera)