Il fallimento di Northvolt peserà su Goldman Sachs

Il fallimento di Northvolt peserà su Goldman Sachs
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Corriere del Ticino ECONOMIA

Spiega il quotidiano - segnano un netto contrasto con una previsione rialzista di appena sette mesi fa da parte di uno dei fondi Goldman, che ha detto agli investitori che il suo investimento in Northvolt valeva 4,29 volte quanto aveva pagato e che questo sarebbe aumentato a sei volte entro l'anno prossimo. »Sebbene siamo uno dei tanti investitori delusi da questo risultato - ha spiegato Goldman Sachs in una dichiarazione raccolta dal Financial Times - si è trattato di un investimento di minoranza tramite fondi altamente diversificati. (Corriere del Ticino)

Ne parlano anche altri giornali

La recente richiesta di protezione dalla bancarotta negli Stati Uniti (chapter 11) da parte di Northvolt, il produttore svedese di batterie, ha acceso un faro sulle difficoltà che l’Europa incontra nel costruire una catena del valore autosufficiente per la transizione energetica. (Il Sole 24 ORE)

Ne parliamo da diverso tempo, ora tutti se ne stanno accorgendo. Nessuno, infatti, potrà più negare il flop delle auto elettriche e di tutto quel mondo fatto di ossessioni green e talebane. (Nicola Porro)

Il produttore svedese di batterie per auto elettriche Northvolt ha annunciato le dimissioni del suo ceo Peter Carlsson, poche ore dopo che la società ha chiesto la protezione dalla bancarotta negli Stati Uniti mentre riorganizza la sua attività. (Il Messaggero - Motori)

Northvolt è fallita: la Gigafactory porta i libri in tribunale negli USA

L’annuncio del fallimento di Northvolt, la più grande azienda europea produttrice di batterie per auto elettriche, rappresenta un duro colpo per le ambizioni industriali dell’Unione Europea. (Inside Over)

Una mossa necessaria per il produttore di batterie per auto elettriche attuata allo scopo di ristrutturare il proprio debito e avviare un percorso di ridimensionamento delle proprie attività, così da adattare le operazioni alle esigenze dei clienti e stabilire una base solida per il prosieguo delle sue attività, come riportato nel comunicato stampa ufficiale. (HDmotori)

Questa misura mira a riorganizzare i debiti senza interrompere le operazioni, cercando di accedere a nuovi finanziamenti per garantire la continuità aziendale. Tra i sostegni previsti, ci sono 145 milioni di dollari e un finanziamento aggiuntivo di 100 milioni da parte di un cliente chiave, destinati a supportare le attività durante il processo di ristrutturazione. (Automoto.it)