Northvolt presenta istanza di fallimento negli Usa: il fiore all’occhiello delle batterie europee sommerso dai debiti
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Ultim'ora news 22 novembre ore 9 Northvolt è rimasta a secco. L’azienda svedese che produce batterie agli ioni di litio per auto elettriche non è riuscita in un tentativo last minute di trovare nuovi finanziamenti e giovedì 21 novembre ha fatto ricorso al Chapter 11, la legge statunitense sulle ristrutturazioni aziendali. L’amministratore delegato, Peter Carlsson, ha dato le dimissioni. Quella di Northvolt è la seconda istanza di fallimento presentata da una società svedese in poche settimane: ottobre una procedura analoga è stata attivata dal gestore di crediti deteriorati Intrum. (Milano Finanza)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Prima la società ha dichiarato bancarotta chiedendo la protezione al Chapter 11 della legge fallimentare statunitense, poi, il giorno dopo, Peter Carlsson, il co-fondatore e Amministratore delegato che ha guidato l'azienda fin dal suo inizio nel 2016, si è dimesso. (Investire.biz)
Carlsson, che ha co-fondato Northvolt e l'ha guidata sin dalla sua nascita nel 2016, «lascerà il suo ruolo di ceo», ha affermato la società in una dichiarazione, aggiungendo che è in corso la ricerca di un nuovo amministratore delegato. (Il Messaggero - Motori)
Northvolt ha presentato istanza di fallimento ai sensi del Capitolo 11 negli Stati Uniti. (Corriere della Sera)
L'epilogo della Cop29 di Baku soddisfa i burocrati e i teorici della finanza climatica, ma lascia perplessi quanti già oggi osservano le sciagure provocate dalla decarbonizzazione forzata, imposta con ritmi insostenibili per l'industria. (il Giornale)
E per i bilanci del Vecchio Continente rischia di iniziare un incubo. I sogni green vanno in fumo sotto gli occhi dell'Unione Europea. (il Giornale)
Northvolt, fondata nel 2016 e spesso paragonata a Tesla per ambizione e visione, ha registrato una drammatica inversione di rotta nel 2023. Il ceo e co-fondatore Peter Carlsson ha annunciato le sue dimissioni questa mattina, un giorno dopo che l’azienda ha presentato istanza di protezione fallimentare sotto il Chapter 11 negli Stati Uniti. (Il Sole 24 ORE)