Papa Francesco, cosa farà ora? Le dimissioni "protette", gli incontri a Santa Marta e il problema della voce: come governerà e cosa cambierà

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Dopo 38 giorni di degenza al Policlinico Gemelli di Roma, Papa Francesco è tornato a Santa Marta, in Vaticano. E se è vero che anche durante il ricovero Bergoglio ha continuato a lavorare, ora ripartirà a tutti gli effetti l'attività del pontificato. Francesco è in convalescenza, secondo i medici lo dovrà essere per due lunghi mesi, ma torna saldo nel suo ruolo. Ma in che modo? È evidente che cambieranno le modalità di presenza e governo, considerato che dovrà centellinare incontri e fatiche, se non vorrà compromettere la piena ripresa. (ilmessaggero.it)

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Lo ha detto con voce affaticata Papa Francesco affacciandosi in carrozzella dal balconico al quinto piano del Policlinico Gemelli dove è ricoverato dal 14 febbraio per una polmonite bilaterale. "Grazie a tutti per le vostre preghiere. (La Provincia di Cremona e Crema)

Lo attende un periodo di riposo e di convalescenza «di due mesi», come hanno spiegato i medici del nosocomio capitolino, in un briefing con la stampa nel quale sono state annunciate al mondo le dimissioni dall’ospedale. (ilmessaggero.it)

Un filo di voce, una mano che saluta, l’altra abbassata sulla gamba, il volto provato dal dolore. Papa Francesco ieri mattina ha salutato una folta folla da un balcone dell’ospedale, prima di essere dimesso dal Policlinico Gemelli per tornare in Vaticano dopo un mese ed una settimana di ricovero in cui ha rischiato la vita a causa di una polmonite interstiziale. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

“Grazie a tutti!”. Eccolo il Papa, eccolo riapparire ai 3 mila fedeli riuniti dalla mattina nel piazzale del Gemelli che in questi 38 giorni di ricovero ha visto una catena ininterrotta di preghiere per la sua guarigione. (Diocesi di MIlano)