La telenovela di Sangiuliano e Boccia racconta la decadenza dell'Italia

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La telenovela di Sangiuliano e Boccia racconta la decadenza dell'Italia Fino al 28 agosto scorso, il profilo Instagram della quasi sconosciuta Maria Rosaria Boccia era seguito da poco più di 27 mila persone. Non poche ma non certo abbastanza per definire l'ormai dichiarata ex amante del ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano, un'influencer. In questo momento quello stesso profilo ha superato i 100 mila fan e continua a salire. (Today.it)

Ne parlano anche altre fonti

Dopo le dimissioni a dieci giorni dall’inizio del caso che lo ha visto protagonista, ora l’ex ministro Gennaro Sangiuliano passa al contrattacco. Pubblicando sui social i ringraziamenti per la nomina a consulente grandi eventi, provocando la secca smentita del MiC, Maria Rosaria Boccia ha alzato un polverone sull’ex direttore del Tg2. (Open)

Dal forum Ambrosetti di Cernobbio, Giorgia Meloni interviene sul caso politico della settimana a seguito delle dimissioni del ministro Sangiuliano: "L'autorevolezza del Governo non poteva essere sotto questa pressione" (il Giornale)

Lo ha detto Maria Rosaria Boccia in risposta alle dimissioni del ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, a dieci giorni dallo scandalo emerso per l'incarico di consigliera dei grandi eventi promesso e mai formalizzato al ministero della Cultura, in apertura dell'intervista che la 41enne ha rilasciato a Marianna Aprile e Luca Telese nel programma In Onda su La7, dopo la prima rilasciata a La Stampa. (WIRED Italia)

Sangiuliano: “Torno in Rai ma non voglio un posto di rilievo, cercherò un ruolo laterale. C’è troppo accanimento nel mondo del potere”

Il suo legale, l'avvocato Salvatore Sica, spiega: "È innegabile che l’ex ministro Sangiuliano è stato oggetto di pressioni illecite da parte della dottoressa Boccia che, a mio modo di vedere - ma la decisione spetterà ai magistrati - prefigurano il reato di tentata estorsione". (Adnkronos)

Dal 2001 ad oggi, in 12 governi che si sono succeduti in Italia, ben 33 ministri hanno rassegnato le dimissioni. (ilmessaggero.it)

C’è troppo accanimento nel mondo del potere”. Ma non voglio un posto di rilievo, cercherò di avere un ruolo laterale. (Il Fatto Quotidiano)