Con Jean-Marie Le Pen si chiude la stagione peggiore della destra francese
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Jean-Marie Le Pen è morto oggi all'età di 96 anni nella sua residenza di Saint-Cloud. Il fondatore del Front National, oggi Rassemblement National, ha ridefinito il panorama politico francese trasformando l'estrema destra da movimento marginale a forza dominante nel parlamento. Come lo definisce Le Monde, Le Pen è stato "l'uomo che ha rimesso l'estrema destra al centro della politica francese" dopo la Seconda guerra mondiale, in un periodo in cui questa area politica era stata quasi cancellata dall'epurazione seguita alla collaborazione con il regime nazista. (WIRED Italia)
La notizia riportata su altri giornali
Sono passati quasi 23 anni ma i metodi della sinistra "democratica" sono ancora oggi gli stessi: se vince la destra si grida al golpe, se vince la sinistra è (Secolo d'Italia)
Esistevano tutte e due, la seconda legittimava il primo. Era l’uomo nero di Francia, o se preferite l’uomo della Francia nera. (L'HuffPost)
Fondatore del Front national e successivamente “disconosciuto” politicamente dalla figlia Marine, che aveva preso la guida del partito ribattezzandolo Rassemblement national e intraprendendo un’opera di normalizzazione, Le Pen è stato una figura estremamente controversa nella Cinquième République francese (EuNews)
Mi parve orrendamente fascista in quel comizio agli Champs-Élysées perché davvero gli sentii dire che «camere a gas e forni crematori sono stati un dettaglio della storia». (la Repubblica)
Il capo carismatico dell’estrema destra francese, sulla quale resta il marchio del suo cognome, è morto ieri a 96 anni in una clinica di cure palliative a Garches, vicino a Parigi. «Socialmente sono di sinistra, economicamente di destra e nazionalmente, sono della Francia»: amava definirsi da solo Jean-Marie Le Pen (ilmessaggero.it)
Da tempo era ormai ai margini della politica francese, aveva lasciato il posto alla figlia, Marine Le Pen, che ha trasformato il vecchio Fronte Nazionale in un partito che persegue la strategia della normalizzazione, il Rassemblement National, ormai alle soglie del potere. (il manifesto)