Cecilia Sala, primo podcast sul carcere in Iran dopo la liberazione: "Per resistere leggevo ingredienti del pane, desideravo più di tutto un libro" - VIDEO

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Il Giornale d'Italia INTERNO

In un dialogo con Mario Calabresi, direttore di Chora Media, Cecilia Sala ha raccontato in un podcast la propria esperienza prima della liberazione dal carcere di Evin, in Iran, dove era imprigionata dal 19 dicembre scorso. La confessione di Cecilia Sala si trova nel podcast Stories. L’intervista ha offerto uno spaccato personale e intenso della vicenda vissuta dalla giornalista. Alla domanda di Calabresi su quale fosse stata la cosa più difficile da affrontare, Cecilia ha risposto: "La tua testa... (Il Giornale d'Italia)

Su altre testate

Sono molte le reazioni alla liberazione di Cecilia Sala, arrivata nel pomeriggio di ieri a Roma dopo tre settimane di detenzione in Iran. Nel campo della musica, i Subsonica hanno scritto un post in reazione a chi ha commentato la vicenda con slogan e alla «burrasca mediatica» in cui si sono accavallate opinioni sulla giornalista espresse senza conoscerne il lavoro. (Rolling Stone Italia)

Gli Stati Uniti si felicitano della liberazione della reporter di Chora Media dopo 21 giorni di prigionia, ma sottolineano di non aver avuto nessun ruolo nella vicenda, né intendono commentare sull'estradizione dell'ingegnere iraniano Mohammed Abedini Najafabadi, l'uomo dei droni arrestato a Malpensa su richiesta di Washington tre giorni prima del fermo di Sala a Teheran. (Tiscali Notizie)

E questo non può essere obiettivo di un solo governo: dovrebbe diventare il programma di quel pezzo (minoritario) di mondo - istituzioni, opinioni pubbliche e intellettuali - che ancora crede nella democrazia e nella libertà. (il Giornale)

Come è stata liberata Sala, il dialogo con Teheran e lo scambio di dati con l’intelligence Usa

Spazio alle prime parole della giornalista, condivise in un vocale inviato ai colleghi, e all'abbraccio col compagno e i genitori subito dopo essere scesa dall'aereo che l'ha riportata in Italia. Aperture dei giornali totalmente dedicate alla liberazione di Cecilia Sala, sbarcata ieri a Ciampino dopo essere stata rinchiusa nel carcere iraniano di Evin dallo scorso 19 dicembre. (Sky Tg24 )

«Siamo felici per il ritorno di Cecilia Sala. Apprezzo profondamente il lavoro di questa donna, che si assume il rischio di raccontare ciò di cui è testimone, pur di incontrare e condividere ciò che vede». (Diocesi di MIlano)

«Ciao, non sono più in isolamento». Quando Cecilia Sala martedì ha chiamato casa per raccontare che, finalmente, le sue condizioni di detenzioni stavano migliorando, non poteva sapere che da quel momento stava cominciando a tornare una donna libera. (la Repubblica)