Liberazione di Cecilia Sala. Farian Sabahi, scrittrice italo-iraniana: “è solo un piccolo tassello in un mosaico complesso”

Liberazione di Cecilia Sala. Farian Sabahi, scrittrice italo-iraniana: “è solo un piccolo tassello in un mosaico complesso”
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Questa mattina, Cecilia Sala, nel suo primo post su X, ha scritto: “Ho la fotografia più bella della mia vita, il cuore pieno di gratitudine, in testa quelli che alzando lo sguardo non possono ancora vedere il cielo”. Raggiunta dal Sir, Farian Sabahi, scrittrice e ricercatrice italo-iraniana dell’Università dell’Insubria, ha ricordato le condizioni in cui le donne sono detenute nelle prigioni iraniane: “In Iran le prigioni sono sovraffollate, i diritti delle detenute non sono garantiti. (Servizio Informazione Religiosa)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Giovedì mattina, il giorno dopo la sua liberazione, la giornalista de Il Foglio e di Chora Media è tornata a scrivere su Instagram e X: «Non ho mai pensato, in questi 21 giorni, che sarei stata a casa oggi. (Corriere della Sera)

Il generale Gianni Caravelli , direttore dell’Aise , l’agenzia dell’intelligence nazionale per l’estero, è certamente il principale protagonista della liberazione della giornalista italiana arrestata il 19 dicembre. (Il Sole 24 ORE)

La giornalista italiana arrestata a Teheran dove è rimasta per 21 giorni nel terribile carcere di Evin, ieri è finalmente tornata a casa. L'aria era carica di tensione ed emozione sul piazzale dell'aeroporto di Ciampino, quando è atterrato l'areo con Cecilia Sala. (Io Donna)

Cecilia Sala racconta il carcere in Iran: "Ho pianto quando ho visto il cielo. Non posso ancora dire tutto"

Anzi, malissimo. È il caso di Michele Santoro, capopopolo di se stesso, che solo qualche ora fa a Di Martedì aveva praticamente accusato il governo di non aver fatto nulla per difendere prima e liberare poi Cecilia Sala, salvo essere smentito a breve distanza dall’operazione di Servizi e governo che ha portato al rientro a casa della giornalista del Foglio e di Chora Media. (Nicola Porro)

«In questi giorni in seguito alla spiacevole vicenda che ha costretto l’ottima e coraggiosa giornalista Cecilia Sala ad una detenzione dalle modalità oltraggiose, si è scatenata la perfetta burrasca mediatica, nel corso della quale praticamente chiunque sembra essersi sentito in dovere di esprimere opinioni e commenti sull’argomento e su di lei», si legge sull’account Instagram dei Subsonica e di Max Casacci. (Rolling Stone Italia)

Insieme a Mario Calabresi, direttore di Chora Media, Cecilia Sala ha voluto raccontare l’esperienza del carcere di Evin in Iran, lunga 21 giorni, dall’arresto in un albergo di Teheran alla liberazione, culminata nel rientro in Italia. (Virgilio Notizie)