Per Cecilia Sala "una notte insonne ma bella"
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Cecilia Sala: "Non pensavo che sarei stata a casa oggi" "Ho la fotografia più bella della mia vita" scrive la giornalista su Instagram pubblicando lo screenshot del video in cui abbraccia il compagno, Daniele Raineri, appena scesa dall'aereo di stato che l'ha riportata a Roma da Teheran (AGI - Agenzia Italia)
Se ne è parlato anche su altre testate
Quindi avevamo tutti nel cuore il fatto che Cecilia tornasse. Ventuno giorni di galera in isolamento con un faro puntato addosso dormendo per terra al freddo penso che sia una cosa allucinante. (Liberoquotidiano.it)
Cecilia Sala racconta i suoi 21 giorni di prigionia in Iran in un podcast di Mario Calabresi dal titolo ‘I miei giorni a Evin, tra interrogatori e isolamento’. – Le due volte che è riuscita a ridere, il pianto quando ha rivisto il cielo e gli interrogatori ogni giorno, senza che nessuno le spiegasse perché era lì. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Una puntata lunga 32 minuti. Insieme a Mario Calabresi, direttore di Chora Media, Cecilia Sala ha voluto raccontare l’esperienza del carcere di Evin in Iran, lunga 21 giorni, dall’arresto in un albergo di Teheran alla liberazione, culminata nel rientro in Italia. (Virgilio Notizie)
Il 15 gennaio a Milano i giudici decideranno se concedere i domiciliari all’ingegnere iraniano Mohammad Abedini Najafabadi, ma pare ormai assodato che la richiesta di estradizione negli Usa sarà respinta e che alla fine sarà liberato: questo l’esito previsto per la vicenda Sala. (Il Nord Est)
Poi una confidenza: «La cosa più bella di questi ultimi due anni è stata chiamare una mamma per darle la notizia della liberazione della figlia». Chiaro il riferimento di Giorgia Meloni nel corso della conferenza stampa di inizio anno alla liberazione della giornalista Cecilia Sala. (La Stampa)
Renato Sala, alla notizia della scarcerazione di Cecilia, ha dismesso l’aplomb da importante manager bancario e liberato le emozioni viscerali di un padre che ha saputo di poter finalmente riabbracciare sua figlia, dopo aver vissuto gli ultimi 20 giorni nell’angoscia, in attesa del suo ritorno. (ilgazzettino.it)