Cent'anni di Italo Calvino, tra calcio e scommesse: “Come finisce Arsenal-Real?”
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Le scommesse, il calcio e un certo Qfwfq. No, aspettate, le giocate illegali dei calciatori indagati a Torino non c’entrano nulla. C’entra, invece, un signore che si chiamava Italo Calvino: se fosse vivo, oggi, 15 ottobre 2023, avrebbe avuto cent’anni. E’ stato uno dei più grandi scrittori italiani. Un tipo per la verità poco sportivo, eppure ogni tanto, fra visconti dimezzati, sentieri di nidi di ragno, città invisibili, baroni rampanti, città invisibili, cavalieri inesistenti, funghi velenosi raccolti dal suo Marcovaldo e lezioni americane, il ricchissimo campionario della sua letteratura, ecco che comincia a vedersi una bicicletta, una cerimonia di apertura delle Olimpiadi e persino un pallone. (La Gazzetta dello Sport)
Ne parlano anche altre testate
La vignetta raffigura lo scrittore appoggiato, idealmente, sulle pagine di uno tra i suoi più famosi romanzi, "Il barone rampante" Il francobollo - stampato dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato in rotocalcografia, su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente - reca un bozzetto di Gaetano Ielluzzo. (Adnkronos)
Italo Calvino avrebbe commentato come il protagonista del suo Il cavaliere inesistente e cioè che «anche ad essere s'impara». Una patologia che però dona anche benefici, visto che permette di rinfrescare memorie appannate o di conoscere nuovi orizzonti culturali. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Nel panorama culturale italiano pochi nomi brillano con la stessa luminosità di Italo Calvino. In occasione del centenario della sua nascita, l’Italia ha emesso un francobollo commemorativo per onorare il ricordo e l’eredità di questo eccezionale scrittore. (Culture)
Domenica 15 ottobre 2023 Martina Franca (il Tacco di Bacco)
Il 15 ottobre del 1923 nasceva nei pressi dell’Avana, Cuba, Italo Calvino, «uno dei più affascinanti scrittori che abbiano mai preso la penna in mano», come lo ha definito l’accademica statunitense Merve Emre lo scorso febbraio sul New Yorker. (ilmessaggero.it)
Tra le case più amate di Italo Calvino ce n’era una in Toscana, dove trascorreva tutte le estati insieme alla moglie Esther Judith Singer. Un luogo stupendo che ancora oggi incanta e rapisce, la pineta di Roccamare a Castiglione della Pescaia. (Proiezioni di Borsa)