Zelensky ammette che Donbass e Crimea non verranno mai riconquistati con le armi: "Non abbiamo la forza"

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La guerra in Ucraina ha raggiunto un punto di non ritorno e il presidente Volodymyr Zelensky non ha usato mezzi termini per ammettere che le forze di Kiev non hanno la forza di riconquistare con le armi Donbass e Crimea, occupati dalla Russia. L’unica speranza, per l’Ucraina, è che Putin si sieda al tavolo delle trattative in risposta alla pressione diplomatica della comunità internazionale. Zelenzky su Crimea e Donbass Piano di pace Ucraina-Russia di Donald Trump Zelenzky su Crimea e Donbass L’ammissione è arrivata mentre Zelensky era in videoconferenza con i lettori del quotidiano Le Parisien (Virgilio Notizie)

Ne parlano anche altri media

"De facto, questi territori, (Donbass e Crimea) sono oggi controllati dai russi. A suo dire, infatti, "nessun leader ha il diritto di negoziare con il dittatore russo senza Kiev, poiché l'Ucraina è la vittima di questa guerra". (Liberoquotidiano.it)

Lo ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un’intervista a Le Parisien. «Non possiamo dare via i nostri territori. (Il Dubbio)

Lo scrive lui stesso in un post su X, nel quale ribadisce la necessità che l'Europa abbia "una posizione forte e unita per assicurare una pace duratura". "Ogni questione fondamentale che ha un impatto sull'Europa, e porre fine alla guerra della Russia contro l'Ucraina è senza dubbio una di queste, richiede un lavoro coordinato ed efficace da parte delle nazioni europee", insiste Zelensky. (la Repubblica)

Il Donbass e la Crimea sono irrecuperabili «Ma non ci rinunciamo»

Prima un incontro a due con il segretario generale della Nato, Mark Rutte, poi la cena con i leader dei principali paesi europei tra cui Giorgia Meloni, e giovedì l'intervento al Consiglio europeo con tutti i 27 capi di Stato e di governo. (La Stampa)

Il leader di Kiev ha riconosciuto che l'Ucraina attualmente non ha forze sufficienti per riconquistare il Donbass e la Crimea con mezzi militari, pertanto conta sulla diplomazia per riottenere le regioni finite sotto il controllo del Cremlino. (Today.it)

Ma attenzione: «Non rinunceremo ai nostri territori – aggiunge -, è la Costituzione ucraina che ce lo vieta». Se a dirlo è Volodymyr Zelensky in persona vuol dire davvero che siamo a un momento di svolta. (il manifesto)