Autonomia, sfida referendum. Zaia: «Chi vuole la riforma non deve andare a votare» Insorge il Pd: «Vergogna»

13/12/2024 INTERNO

Ore 11.26, aula consiliare di Palazzo Ferro Fini, dibattito sulla manovra. Il presidente Roberto Ciambetti dà la parola al governatore Luca Zaia, alla sua seconda seduta dall’inizio dell’anno. Qualche istante di silenzio, l’alfiere della Lega ha gli occhi sul cellulare: «Scusate, stavo leggendo della Cassazione che ha dato l’ok al referendum abrogativo per la legge Calderoli». E poi, rivolto ai banchi del centrosinistra: «Non esultate? Male». (ilgazzettino.it)

Ne parlano anche altri giornali

«Non ho timori: saranno gli italiani a decidere se andare a votare e come», spiega il ministro alla Coesione e agli Affari europei Tommaso Foti riferendosi all'ok della Cassazione al quesito referendario sull'Autonomia differenziata. (ilmattino.it)

Il referendum si può fare, ma non è detto che si farà. La Corte di Cassazione ha stabilito che è legittimo il quesito referendario per l’abrogazione totale della legge sull’autonomia differenziata. Che fine farà l’autonomia differenziata (Start Magazine)

La comunicazione da parte dell’Ufficio centrale per il referendum della Corte di Cassazione, che dà il via libera per il referendum di abrogazione totale della legge Calderoli sull’autonomia differenziata rappresenta un ulteriore momento felice della lunga e inesausta lotta che i Comitati per il Ritiro di ogni Autonomia Differenziata, l’unità della Repubblica, l’uguaglianza dei diritti stanno portando avanti da oltre 6 anni. (Il Fatto Quotidiano)

Quindi se il referendum avesse successo e la legge fosse abrogata, ragiona qualcuno, lo schiaffone sarebbe soprattutto per Matteo Salvini. Una domanda che però non riceve risposte univoche fra i tre partiti del centrodestra partendo dal fatto che l’autonomia differenziata è cosa che impegna soprattutto la Lega mentre FdI e Forza Italia l’hanno sempre guardata con più di un sospetto. (L'Eco di Bergamo)

È lo spirito socialista che si è respirato alla convention nazionale organizzata dal Psi a Napoli. Insomma: un atteggiamento profondamente riformista, volto a proporre e non a distruggere. (ilmattino.it)

Napoli . 'Questo è il Governo più nemico del Sud nella storia d'Italia. (Virgilio)