Così la Consulta rivoluziona l’autonomia differenziata

Così la Consulta rivoluziona l’autonomia differenziata
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Lavoce.info INTERNO

La sentenza della Corte costituzionale tocca pilastri portanti della legge Calderoli. Si concentra sulle funzioni e non sulle materie e disegna un regionalismo cooperativo. Può essere la base per una nuova stagione di discussione sul federalismo fiscale. I confini di un regionalismo coerente con la Costituzione La decisione della Cassazione, arrivata in queste ore, che ammette il referendum sull’abrogazione totale della legge Calderoli in materia di autonomia differenziata – e su cui ci riserviamo una valutazione più ponderata – segnala una volta di più, al di là del possibile esito referendario, l’urgenza di un nuovo disegno ordinato delle autonomie regionali. (Lavoce.info)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Leggi tutta la notizia Non solo per la disastrosa riforma dell'autonomia differenziata che sarà un boomerang per il governo, ... (Virgilio)

Insomma: un atteggiamento profondamente riformista, volto a proporre e non a distruggere. È lo spirito socialista che si è respirato alla convention nazionale organizzata dal Psi a Napoli. (ilmattino.it)

La comunicazione da parte dell’Ufficio centrale per il referendum della Corte di Cassazione, che dà il via libera per il referendum di abrogazione totale della legge Calderoli sull’autonomia differenziata rappresenta un ulteriore momento felice della lunga e inesausta lotta che i Comitati per il Ritiro di ogni Autonomia Differenziata, l’unità della Repubblica, l’uguaglianza dei diritti stanno portando avanti da oltre 6 anni. (Il Fatto Quotidiano)

Autonomia, intervista al ministro Tommaso Foti: «Non sarà Fratelli d'Italia a dividere questo Paese»

Autonomia differenziata: tappe e scenari dopo l'intervento della Corte di Cassazione sul quesito referendario e in attesa della Corte costituzionale. Il taccuino di Guiglia Il referendum si può fare, ma non è detto che si farà. (Start Magazine)

Ma è pur vero, obietta qualcun altro, che se gli elettori dovessero bocciare una legge voluta dal governo, la sconfitta sarebbe comunque di tutti, a cominciare da Giorgia Meloni. Una domanda che però non riceve risposte univoche fra i tre partiti del centrodestra partendo dal fatto che l’autonomia differenziata è cosa che impegna soprattutto la Lega mentre FdI e Forza Italia l’hanno sempre guardata con più di un sospetto. (L'Eco di Bergamo)

Ministro Foti è arrivato il via libera della Cassazione. E aggiunge: «Spetta ora al Parlamento, come è giusto che sia, fare le modifiche dopo i rilievi della Consulta». (ilmattino.it)