Tyson, stanotte il match con Paul tra schiaffi e minacce: “Lo massacrerò”
Articolo Precedente
Articolo Successivo
L’ultima rappresentazione dignitosa sul ring, Mike Tyson l’ha offerta il 22 febbraio di 21 anni fa mettendo giù dopo pochi secondi Clifford Etienne, detto il rinoceronte nero. Poi arrivarono due sconfitte devastanti, ko contro il modesto Danny Williams e il mediocrissimo Kevin McBride che sancirono la fine di una carriera che da tempo aveva iniziato la parabola discendente. Di acqua sotto i ponti ne è passata tanta, troppa. (la Repubblica)
Ne parlano anche altri media
Essendo certificato che Tyson è un ex campione, si può dire che Paul sia almeno un pugile? I suoi avversari sul ring sono stati finora altri youtuber, atleti MMA, addirittura un ex giocatore NBA come Nate Robinson, battuto per KO al secondo round. (Corriere del Ticino)
Vi starete domandando cosa c'entrano Mike Tyson e Jake Paul con le moto... (Moto.it)
Spunta un video che mostra cosa era successo prima e perché Tyson ha reagito con quella ferocia. L'ex campione dei pesi massimi ha mollato un violento schiaffo allo youtuber, che ha risposto con minacce pesantissime: "Adesso è una questione personale, deve morire". (Fanpage.it)
Ed anche dall’indomabile profumo di dollari che, tra venture e sventure, lo ha sempre accompagnato. Dunque, eccolo riproporsi in una sfida sul ring texano di Arlington. (Tuttosport)
Accadrà nella notte italiana tra venerdì 15 e sabato 16 novembre: sono stati venduti 80mila biglietti e l’evento si terrà nell’impianto dei Dallas Cowboys, l’AT&T Stadium di Arlington, in Texas. È finalmente la notte del ritorno sul ring di Mike Tyson dopo quasi 20 anni. (Corriere della Sera)
Iron Mike, l’ex campione del mondo dei pesi massimi, e lo youtuber 27enne si sono schierati uno davanti all’altro per la tradizionale posa. Un ceffone in pieno volto di Mike Tyson a Jake Paul ha quasi scatenato una rissa tra i due contendenti del grande duello sul ring, nel match di esibizione (otto round di due minuti ciascuno), di stanotte in Texas, negli Stati Uniti. (Corriere della Sera)
