Colloquio tra Biden e Netanyahu: pronto l'attacco all'Iran

Colloquio tra Biden e Netanyahu: pronto l'attacco all'Iran
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Vatican News - Italiano ESTERI

Silvia Giovanrosa – Città del Vaticano Si è svolto in un clima positivo, come sottolineato dai media locali, il colloquio telefonico tra il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, e il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu. I due leader hanno principalmente discusso dell’annunciato attacco israeliano in Iran. Nonostante Biden abbia cercato di far prevalere la via diplomatica, continuando a chiedere un cessate il fuoco, il premier israeliano ha dichiarato che saranno i siti militari e le strutture di Intelligence di Teheran al centro del mirino della rappresaglia, che ormai sembra inevitabile. (Vatican News - Italiano)

Ne parlano anche altri media

Benyamin Netanyahu ha deciso come (e quando) punire l’ Iran per l’ attacco missilistico del primo ottobre contro Israele . E ne ha informato Joe Biden nella prima, attesa telefonata in circa due mesi. (Gazzetta del Sud)

Il ministro israeliano della Difesa, Yoav Gallant, parlando con l'intelligence di Tel Aviv assicura: "L'attacco iraniano è stato aggressivo ma impreciso. Il nostro invece, sarà mortale, preciso e soprattutto sorprendente''. (Il Sole 24 ORE)

I movimenti progressisti iraniani di fronte all’escalation: intervista a Frieda Afary, attivista socialista e femminista e Siyâvash Shahabi, rifugiato politico Ma, nonostante circolino immagini propagandistiche di militanti iraniani che appoggerebbero le azioni di Tel Aviv, i movimento progressisti della zona non sono certo felici della prospettiva di un intensificarsi dello scontro. (Jacobin Italia)

L’attacco è deciso. Biden e Harris non fermano Bibi

Un colloquio di circa 30 minuti che ha toccato vari punti, tra cui l'offensiva in Libano ma soprattutto la pianificazione della risposta all'Iran: il contenuto della telefonata, però, resterà classificato (il Giornale)

L’account su X dello stato ebraico: L'Iran deve essere fermato prima che sia troppo tardi". La notizia – svelata da Axios e ripresa da Reuters – arriva a stretto giro dopo che il Washington Post aveva riferito che gli Stati Uniti non erano stati informati dei piani di risposta del governo Netanyahu contro Teheran (la Repubblica)

Benyamin Netanyahu ha deciso come e quando colpire l’Iran in risposta all’attacco missilistico del primo ottobre scattato per vendicare l’uccisione da parte di Israele del leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, e del capo politico di Hamas, Ismail Haniyeh. (il manifesto)