Sfida tra big europei della difesa per i veicoli militari di Iveco: l'interesse di Knds, Cgs e Bae Systems

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Approfondimenti:
Corriere della Sera ECONOMIA

Iveco Defence Vehicles è entrata nel radar dei grandi produttori europei di armamenti. Stando a quanto riferito da più fonti, l’alleanza franco-tedesca Knds, il gruppo ceco Csg e il big britannico Bae Systems sono interessati alla divisione di Iveco che fabbrica veicoli per la difesa e per la protezione civile e ha chiuso il 2024 con ricavi per 1,1 miliardi di euro. A febbraio Iveco ha avviato il processo di scorporo di IDV, incaricando la banca d’affari statunitense Goldman Sachs di studiare l’operazione che dovrebbe concludersi entro la fine di quest’anno. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri giornali

Un ramo che fa gola a molte società europee, non ultima la connazionale Leonardo, che sarebbe anche la favorita a livello istituzionale. C'è fermento nel settore della difesa, in una fase in cui il tema è sotto i riflettori in ambito politico-istituzionale e in una dimensione europea. (QuiFinanza)

FTSE MIB Iveco (LA STAMPA Finanza)

Decolla in Borsa Iveco (anche se al suo interno nascono tensioni) e si rafforza l'idea di un prezzo di cessione a 1,3 miliardi per il ramo Defence. Perché sono bastate le notizie di stampa, questa mattina, legate ovviamente al piano di riarmo europeo, per riportare in auge il titolo della galassia Exor. (Torino Cronaca)

Iveco Defence Vehicles (Idv) ha alle spalle una lunga tradizione di eccellenza nello sviluppo di piattaforme corazzate, iniziata negli anni ’30. Oggi è una divisione del gruppo Iveco, con la sede principale a Bolzano. (Calcio e Finanza)

Come il miele attira le api, il ramo difesa di Iveco, in un momento storico per il riarmo dell’Europa che vuole emanciparsi dagli Stati Uniti, attira molti pretendenti. Il via alla competizione tra gli interessati a Iveco Defense, il gioiello del gruppo controllato da Exor, è stato dato ufficilamente lo scorso febbario da Olof Persson, amministratore delegato di Iveco quando ha confermato di voler separare nel corso del 2025 il business Difesa, che comprende i marchi Idv e Astra e le relative attività, attraverso uno spin-off. (FIRSTonline)

Seduta sopra le righe per Iveco, in rialzo del 5,54% a 17,055 euro in borsa, dopo un top intraday a 17,225 euro, nuovo massimo storico, in scia alle indiscrezioni de Il Corriere della Sera secondo cui la divisione Iveco Defence Vehicles, che fabbrica veicoli per la difesa e per la protezione civile e che dovrebbe essere scorporata quest'anno (ha chiuso l’esercizio 2024 con ricavi pari a 1,1 miliardi di euro), sarebbe entrata nel radar di alcuni produttori europei di armamenti. (Milano Finanza)