La manovra “selettiva”. Addio pensioni anticipate e sconto sul canone Rai

La manovra “selettiva”. Addio pensioni anticipate e sconto sul canone Rai
la Repubblica INTERNO

ROMA — Il bonus Befana sarà forse l’ultimo mini-regalo, ormai annunciato, che gli italiani vedranno per molto tempo. Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha di fatto chiuso i cordoni della borsa, fissando un principio di fondo. Quello della “manovra selettiva”: poche cose e scelte. Il resto via. Fine della stagione Lsd Ha detto basta alla stagione «Lsd: lassismo, sussidi, debito». Ha … (la Repubblica)

Ne parlano anche altre fonti

Il bonus per il taglio del cuneo contributivo riconosciuto in busta paga ai lavoratori dipendenti crea un effetto distorsivo. L'Ufficio Parlamentare di Bilancio parla di trappola della povertà, che scoraggia il lavoro e nuovi accordi contrattuali. (Informazione Fiscale)

A fare i calcoli è l'Ufficio parlamentare di Bilancio (Upb) con la presentazione del Rapporto annuale sulla politica di bilancio dell'Authority dei conti pubblici. Tra la procedura Ue per deficit eccessivo all’Italia e i conti pubblici su cui pesa il macigno Superbonus, gli analisti si aspettano una stretta sulle misure introdotte negli anni precedenti e che potrebbero non essere rifinanziate o rimodulate. (Corriere della Sera)

Introduzione Secondo l’Ufficio parlamentare di Bilancio ci vorranno circa 18 miliardi per confermare nella prossima manovra alcuni degli interventi finanziati solo per quest’anno. La somma arriverebbe però a quota 20 nel caso in cui si puntasse anche a spese di solito inserite nelle politiche invariate, come il rinnovo dei contratti della pubblica amministrazione. (Sky Tg24 )

La manovra parte da 20 miliardi, il taglio al cuneo fiscale è «distorsivo»

E l’effetto negativo del cosiddetto drenaggio fiscale, cioè l’incremento del prelievo per effetto dell’inflazione, più che compensa quello positivo determinato dalle modifiche normative: a parità di potere di acquisto, nel 2024 i lavoratori dipendenti senza carichi familiari pagano aliquote medie generalmente superiori a quelle che pagavano nel 2014. (Il Fatto Quotidiano)

Il governo Meloni ha già confermato più volte che l’Irpef a tre aliquote e la decontribuzione per i redditi fino a 35mila euro saranno confermate nel 2025. Ma la procedura di infrazione appena avviata al nostro Paese da Bruxelles, per deficit eccessivo, e le nuove regole che fanno parte del Patto di stabilità riformato, rendono il percorso verso la prossima legge di Bilancio più difficile del previsto (Sky Tg24 )

Serviranno 30-32 miliardi perla prossima manovra di bilancio. (il manifesto)