Occhiuto: la Calabria ripudia le mafie, un dovere ricordare le vittime
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“La Calabria ripudia le mafie e ogni forma di sopraffazione criminale. È dovere di tutti rinnovare la memoria delle vittime innocenti delle mafie, affinché il loro sacrificio non sia stato vano e ci induca, ogni giorno, a impegnarci per costruire una società più libera e giusta”. Lo scrive su X il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, in occasione della Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. (Corriere di Lamezia)
Se ne è parlato anche su altri media
Così il fondatore di Libera Don Ciotti a Trapani in occasione della Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime della mafia. Una memoria che deve essere vissuta non solo una volta all’anno ma tutti i giorni e deve diventare responsabilità e impegno“. (LAPRESSE)
Serve rafforzare gli strumenti di prevenzione, altro che mettere la tagliola alle intercettazioni a 45 giorni, questo rischia di rendere più difficili le indagini su reati anche gravi, magari connessi a quelli di mafia. (La Provincia di Cremona e Crema)
La data della celebrazione è il primo giorno di primavera, scelto in quanto “simboleggia sia la rinascita e vita” e l’inizio di un percorso di impegno e di speranza di lungo periodo. La Giornata nazionale della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie è una ricorrenza annuale di sensibilizzazione e mobilitazione in ricordo delle vittime delle mafie in Italia e nel mondo, riconosciuta dallo Stato Italiano con la Legge 8 Marzo 2017, n. (Consiglio Regionale Friuli Venezia Giulia)

COLLEFERRO – Anche quest’anno Colleferro sarà presente alla giornata internazionale della poesia che si svolgerà domani 21 Marzo. (Cronache Cittadine)
A dire la sua è stato il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara: “Nella Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie ricordiamo quanti hanno perso la vita per mano della criminalità organizzata. (Tecnica della Scuola)
Aggiungendo poi che "l'Italia e le sue Istituzioni si inchinano davanti al sacrificio di chi ha perso la vita per mano della criminalità organizzata: cittadini onesti, servitori dello Stato, persone innocenti cadute sotto i colpi vigliacchi di un giogo vile e spietato". (Liberoquotidiano.it)