I regali sono arrivati in Ucraina

I regali sono arrivati in Ucraina
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Nell’ambito della campagna del Weihnachtsengel (Angelo di Natale) i sudtirolesi hanno offerto più di 6.000 doni alle sezioni della Croce Bianca. Ora sono arrivati ​​in Ucraina. “I doni portano ai bambini piccoli momenti di gioia nella dura quotidianità della guerra e allo stesso tempo sono un importante segno di solidarietà per le persone che devono trascorrere, per la terza volta quest’anno, il Natale in mezzo ai bombardamenti aerei, al freddo e difficoltà”, afferma il presidente del club Alexander Schmid (UnserTirol24)

Su altre testate

Come riferito dal ministero della Difesa di Mosca, sono stati utilizzati armi ad alta precisione a lungo raggio e veicoli aerei senza pilota. Vatican News Natale di sangue in Ucraina che, all’alba di oggi, si è svegliata sotto un massiccio attacco russo. (Vatican News - Italiano)

Ivan Compasso, giornalista di Today.it, stava partecipando alla festa di Natale dei bambini di Voznesenk, in Ucraina, quando l'allarme per un imminente attacco russo con droni e razzi ha costretto tutti a ripararsi nel rifugio più vicino. (Today.it)

Ogni settimana, da quasi due anni ormai, i familiari e gli amici dei prigionieri di guerra ucraini e i cittadini continuano a organizzare manifestazioni in tutte le città ucraine per sensibilizzare l'opinione pubblica su coloro che rimangono in prigionia russa, senza che i loro cari ricevano notizie o aggiornamenti. (Euronews Italiano)

Il Natale in Ucraina, tra colpi d'artiglieria e regali ai bambini: "Per le strade alberi e addobbi, la popolazione non vuole farsi portare via le feste"

Si tratta delle truppe sul fronte sud di Dnipro, zona negli ultimi mesi messa particolarmente sotto pressione dagli attacchi dell’esercito russo. Non manca la kutia, il piatto tradizionale simile al porridge preparato con … (la Repubblica)

Ucraina, un Natale di guerra: i soldati festeggiano sotto il tiro dei russi (Liberoquotidiano.it)

ODESSA. La testimonianza di Giovanni Kessler, presidente dell'associazione EUcraina: "L'Ucraina continua a resistere e non vuole perdere il suo diritto ad esistere come Paese, come comunità libera. Allo stesso modo i cittadini non vogliono però perdere la possibilità di vivere la loro vita di tutti i giorni, comprese le festività legate al Natale e al Capodanno" ( Qui il Natale sull'altro fronte a Mosca ) (il Dolomiti)