«Per resistere all’esercito russo Gesù qui nasce sotto terra»
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Nei villaggi lungo il fronte di Kupiansk nella regione di Kharkiv arriva per le feste la carità del Papa: cibo e medicine agli irriducibili che vivono negli scantinati. «Ma abbiamo le valigie pronte» (Avvenire)
Ne parlano anche altri media
Ivan Compasso, giornalista di Today.it, stava partecipando alla festa di Natale dei bambini di Voznesenk, in Ucraina, quando l'allarme per un imminente attacco russo con droni e razzi ha costretto tutti a ripararsi nel rifugio più vicino. (Today.it)
Nelle chiese della “martoriata Ucraina”, come non si stanca di ripetere papa Francesco invocando una pace giusta, ciascuno sentirà particolarmente vicine le parole profetiche di Zaccaria, padre di Giovanni il Precursore: «Benedetto il Signore, Dio d’Israele, che ha visitato e redento il suo popolo». (Avvenire)
«Non mi arrendo». Olga Kurtmallayeva lo ripete più volte. E le sue parole fanno da eco al cartello che mostra nelle piazze di Kiev dove scende ogni settimana. «Ho il cancro e mio marito è prigioniero da due anni», ha scritto su un cartone con i pennarelli rossi e blu. (Avvenire)
I bambini affollano il piano terra della curia arcivescovile maggiore a Kiev. «La guerra ha tolto loro il sorriso. (Avvenire)
Sua nonna parlotta brevemente con l’uomo che gestisce l’attrazione, per poche grivnia Andriy e la mamma entrano, si siedono nella cabina luminosa e restano finché l’uomo non gli scatta una foto-ricordo. (il manifesto)
PUBBLICITÀ Ogni settimana, da quasi due anni ormai, i familiari e gli amici dei prigionieri di guerra ucraini e i cittadini continuano a organizzare manifestazioni in tutte le città ucraine per sensibilizzare l'opinione pubblica su coloro che rimangono in prigionia russa, senza che i loro cari ricevano notizie o aggiornamenti. (Euronews Italiano)