Cecilia Sala in carcere in Iran, Tajani: "Sta bene"
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Cecilia Sala in carcere in Iran, Tajani: "Sta bene" 28 dicembre 2024 Sta bene Cecilia Sala, la giornalista italiana detenuta in isolamento nel carcere di Evin a Teheran, dove vengono rinchiusi tutti i dissidenti, dopo essere stata arrestata in Iran il 19 dicembre mentre stava per tornare in Italia. Un fermo reso pubblico solo ieri. La reporter 29enne, che aveva un regolare visto giornalistico, ha ricevuto la visita in prigione dell'ambasciatrice italiana Paola Amadei e ha potuto parlare al telefono con i genitori. (Il Sole 24 ORE)
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L’arresto della giornalista Cecilia Sala in Iran La versione della Farnesina (Virgilio Notizie)
"Siamo in costante contatto con la nostra ambasciata e il nostro consolato in Iran per seguire minuto per minuto la vicenda della giornalista Cecilia Sala. Così il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, commentando l'arresto della reporter italiana. (La Stampa)
“La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, segue con costante attenzione la complessa vicenda di Cecilia Sala fin dal giorno del fermo, il 19 dicembre. E si tiene in stretto collegamento con il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, e con il sottosegretario Alfredo Mantovano, al fine di riportare a casa al più presto la giornalista italiana”. (LAPRESSE)
In Iran per svolgere servizi giornalistici, la 29enne si trova da una settimana «in una cella di isolamento» del carcere di Evin, «dove vengono tenuti i dissidenti». (ilmattino.it)
Il carcere di Evin, dove si trova in cella di isolamento la giornalista Cecilia Sala, è uno dei simboli più noti della repressione politica in Iran. Costruito nel 1972 durante il regime dello Shah Mohammad Reza Pahlavi, fu concepito inizialmente come struttura per la detenzione di prigionieri politici. (la Repubblica)
Arrivava da Istanbul e su di lui pendeva un mandato di cattura degli Stati Uniti: si chiama Mohammad Abedini Najafabadi e non è, pe… Tre giorni prima dell’arresto giornalista, il 16 dicembre (la notizia fu poi resa nota il 18) è stato arrestato all’aeroporto di Malpensa un iraniano di 38 anni. (la Repubblica)