La mail di un magistrato: "Meloni è pericolosa". Rimpatri, oggi il decreto

La mail di un magistrato: Meloni è pericolosa. Rimpatri, oggi il decreto
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QUOTIDIANO NAZIONALE INTERNO

L’accordo con l’Albania resta operativo e ferve l’attività di Palazzo Chigi per redigere il decreto da varare nel Consiglio dei ministri di oggi per risolvere il nodo migranti trasferiti oltre Adriatico. La mancata convalida dei trasferimenti dei primi 12 stranieri provenienti da Egitto e Bangladesh ha infatti innescato un domino di polemiche tra governo e magistratura – compresa la pubblicazione di alcune mail sopra le righe da parte togata – e tra maggioranza e opposizione. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Su altri media

Il magistrato Marco Patarnello, di cui la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha pubblicato uno stralcio della mail che la riguarda, "non dovrebbe più essere al suo posto, molto banalmente", afferma il ministro dei Trasporti e vicepremier Matteo Salvini a margine della sigla dell'accordo sul Campus Bovisa Nord del Politecnico di Milano. (L'HuffPost)

Nel maggio del 1947 il giurista e gesuita Salvatore Lener scrisse su «La Civiltà Cattolica»: «L’imparzialità del giudice non è soltanto una condizione per la migliore amministrazione della giustizia, non è una mera qualità dell’organo giurisdizionale; ma è l’elemento che definisce semplicemente la stessa natura intorno alla funzione giurisdizionale nei confronti delle altre funzioni sovrane e, particolarmente, di quella esecutiva». (L'Eco di Bergamo)

Lo dice il vicepremier Antonio Tajani, in un'intervista al Corriere della Sera. «C'è un piccolo gruppo, una corrente che si chiama Magistratura democratica, storicamente legata all'allora partito comunista, che prima attaccava Silvio Berlusconi e ora attacca Meloni. (La Provincia di Cremona e Crema)

Toga anti Meloni, il centrodestra: "Intervenga il Csm"

Mentre da sinistra e su alcuni giornali mainstream si cerca di minimizzare la portata della lettera del sostituto procuratore della Cassazione, Marco Patarnello, sulla necessità che la magistratura si compatti contro l'azione del governo Meloni, tocca al centrodestra chiarire perché, oltre al dato intuitivo, quell'email offre (Secolo d'Italia)

Ci sono più di 9mila magistrati in Italia, la stragrande maggioranza fanno liberamente e positivamente il loro lavoro. Se c’è qualcuno che ha preso il tribunale per un centro sociale e per un luogo di vendetta politica ha sbagliato mestiere, molto semplicemente. (ilmessaggero.it)

In queste ore sta per essere presentata un’interrogazione parlamentare alla Camera e al Senato in cui si invita il Guardasigilli Carlo Nordio a «disporre un’ispezione» e a procedere «con un’azione disciplinare» contro il magistrato iscritto a Magistratura democratica (che i suoi al Giornale definiscono «neanche tra i più barricaderi»), i componenti laici di centrodestra del Consiglio superiore della magistratura sono pronti a chiedere l’apertura di una pratica di tutela dell’autonomia e dell’indipendenza della magistratura e l’eventuale trasmissione della pratica alla Prima commissione per l’attivazione dell’azione disciplinare e di un procedimento disciplinare per il «trasferimento d’ufficio per incompatibilità ambientale». (il Giornale)