Migranti, Meloni posta mail del giudice che la attacca: "Più pericolosa di Berlusconi"

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Il Sole 24 ORE INTERNO

Migranti, Meloni posta mail del giudice che la attacca: "Più pericolosa di Berlusconi" 20 ottobre 2024 “Meloni oggi è un pericolo più forte di Berlusconi. Dobbiamo porre rimedio”. Sono le parole del giudice Marco Patarnello, sostituto procuratore della Corte di Cassazione, riportate dalla premier Giorgia Meloni sul suo profilo X ed estrapolate da una mail – pubblicata oggi dal quotidiano Il Tempo – che sarebbe stata inviata ad alcuni colleghi di Magistratura democratica (Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

In queste ore sta per essere presentata un’interrogazione parlamentare alla Camera e al Senato in cui si invita il Guardasigilli Carlo Nordio a «disporre un’ispezione» e a procedere «con un’azione disciplinare» contro il magistrato iscritto a Magistratura democratica (che i suoi al Giornale definiscono «neanche tra i più barricaderi»), i componenti laici di centrodestra del Consiglio superiore della magistratura sono pronti a chiedere l’apertura di una pratica di tutela dell’autonomia e dell’indipendenza della magistratura e l’eventuale trasmissione della pratica alla Prima commissione per l’attivazione dell’azione disciplinare e di un procedimento disciplinare per il «trasferimento d’ufficio per incompatibilità ambientale». (il Giornale)

Nel maggio del 1947 il giurista e gesuita Salvatore Lener scrisse su «La Civiltà Cattolica»: «L’imparzialità del giudice non è soltanto una condizione per la migliore amministrazione della giustizia, non è una mera qualità dell’organo giurisdizionale; ma è l’elemento che definisce semplicemente la stessa natura intorno alla funzione giurisdizionale nei confronti delle altre funzioni sovrane e, particolarmente, di quella esecutiva». (L'Eco di Bergamo)

Le parole contenute nella mail hanno fatto il giro del web e rappresentano un innalzamento del livello di scontro tra la magistratura e la maggioranza. (Liberoquotidiano.it)

Scandalo mail "togate" contro Meloni? Un motivo in più per la separazione delle carriere

Il nuovo scontro fra la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e la magistratura corre via social. La premier, sotto il titolo «Meloni oggi è un pericolo più forte di Berlusconi. Dobbiamo porre rimedio», ha rilanciato ieri quanto scritto, in una chat dell’Associazione nazionale magistrati, da Marco Patarnello, 62enne sostituto procuratore generale della Cassazione dopo un lungo trascorso da giudice nella capitale (da ultimo al tribunale di sorveglianza), già vicesegretario generale del Consiglio superiore della magistratura e aderente a Magistratura democratica, la corrente di sinistra dell’Anm. (Corriere della Sera)

La mail pubblicata dal giornale e firmata dal sostituto procuratore della Cassazione, Marco Patarnello, è la prova dell’esistenza di una magistratura politicizzata e schierata a sinistra il cui unico obiettivo è sovvertire la volontà popolare, mirando a contrastare l’azione del governo guidato da Giorgia Meloni (La Voce del Patriota)

Nelle ultime ore in Italia sta affiorando nuovamente l’annoso scontro tra poteri dello Stato, in termini e modi che tuttavia lasciano ampiamente discutere e che da ordine autonomo e indipendente da ogni altro potere, come prevede la Costituzione, rischiano seriamente di rendere la magistratura una leva ideologizzata per avversare questo esecutivo e la maggioranza parlamentare di centrodestra, in maniera carsica o meglio, nel caso di specie, goffa. (Secolo d'Italia)