Sci: gioia Goggia, vittoria pietra miliare del mio percorso
Articolo Precedente
Articolo Successivo
"Sono molto contenta di questa prestazione, rispetto alla discesa sono riuscita a sciare meglio, ho messo in pista un misto fra cattiveria agonistica, tecnica e tanto istinto. Sono grata per essere tornata a fare Coppa del mondo, è stata una sfida dura nei mesi scorsi, adesso sono ancora qui e all'infortunio non penso". Sofia Goggia commenta così al sito della Fisi, la vittoria nel Super G di Beaver Creek dieci mesi dopo il brutto infortunio. (Il Mattino di Padova)
Se ne è parlato anche su altre testate
Una discesa per prendere le misure soprattutto a sè stessa conclusa con il secondo posto, un supergigante per tornare sul gradino più alto del podio. Sofia Goggia riprende a stupire il mondo vincendo a mani basse la seconda gara disputata sulla pista Birds of Prey di Beaver Creek, dove mette in fila la concorrenza per tornare a gioire in Coppa del mondo. (FISI)
Sofia da Valle d'Astino, in provincia di Bergamo, nel parterre della pista 'Birds of Prey' la chiamano gia' l''immortale' dopo una prestazione superlativa al termine della quale ha rifilato un pesante distacco a una fuoriclasse del calibro dI Gut-Behrami, quasi mezzo secondo. (Liberoquotidiano.it)
Un incubo che, sofferenze fisiche a parte, l’ha tenuta lontana per mesi dallo sci. Mancano 16 centesimi di secondo alla perfezione, ma non alla grandezza di un ritorno alle gare 318 giorni dopo quello che lei considera il peggior infortunio della carriera. (Corriere della Sera)
Fisi Pentaphoto - Sofia Goggia “Sono molto contenta di questa prestazione, rispetto alla discesa sono riuscita a sciare meglio, ho messo in pista un misto fra cattiveria agonistica, tecnica e tanto istinto. (DoveSciare.it)
Tornata alla vittoria dopo quasi un anno - ha negato a Lara Gut-Behrami la gioia per il primo successo stagionale, nonché 46o in carriera. (RSI Radiotelevisione svizzera)
Dopo la vittoria di Cornelia Huetter nella libera su Sofia Goggia e Lara Gut Behrami, è tempo di super g dove le azzurre sono pronte ad attaccare le posizioni del podio, non solo con la bergamasca ma anche con le preziose carte Federica Brignone, Marta Bassino e Laura Pirovano. (Quotidiano Sportivo)