Domande di invalidità: la Regione cerca di abbattere l’arretrato. Nuove regole per le Asl
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Cagliari Approvata una delibera di Giunta Dalla Regione arrivano nuovi indirizzi finalizzati a smaltire le lunghe liste d'attesa per il riconoscimento degli stati di invalidità civile. È quanto prevede una delibera approvata oggi dalla Giunta regionale su proposta dell'assessore della Sanità Armando Bartolazzi. L'esecutivo conta così di superare le disomogeneità operative fra le commissioni mediche di invalidità civile delle diverse aziende sanitarie e la carenza di personale medico, in particolare di medici legali e del lavoro. (LinkOristano)
La notizia riportata su altri media
Nel dettaglio, prorogato «fino al 2025 il programma per ridurre i tempi delle liste d’attesa, riconoscendo ai medici fino a 100 euro l’ora per i progetti di recupero. Così Alessandra Todde annunciando le nuove misure volte a «migliorare l’efficienza e l’accessibilità del sistema sanitario potenziandone i servizi». (L'Unione Sarda.it)
Sono questi i presupposti del piano “Contrastare la povertà sanitaria”, del Programma Nazionale Equità nella Salute (PNES), che oggi ha fatto tappa ad Alghero. (Sardegna Live)
I medici coinvolti nei progetti di recupero potranno ricevere un compenso fino a 100 euro l’ora. Lo stabilisce una delibera approvata ieri dalla Giunta guidata da Alessandra Todde, che interviene sulla sanità in diversi modi. (SardiniaPost)
Sono questi i presupposti del piano “Contrastare la povertà sanitaria”, del Programma Nazionale Equità nella Salute (PNES), che oggi ha fatto tappa ad Alghero. (La Nuova Sardegna)
Come riferisce la governatrice, stanziati anche nel corso della stessa seduta «oltre 48,6 milioni di euro per 8 interventi di prevenzione del rischio idrogeologico nell'ambito del Programma FESR 2021-2027, volto a promuovere l'adattamento ai cambiamenti climatici». (L'Unione Sarda.it)
Su proposta della presidente Alessandra Todde, di concerto con l’assessore della difesa dell’ambiente, Rosanna Laconi, la Giunta, nel prendere atto della persistente situazione emergenziale legata al deficit idrico, ha disposto la proroga dello stato di emergenza regionale fino al prossimo 30 giugno 2025. (Regione Sardegna)