Ad Alghero la terza tappa del piano “Contrastare la povertà sanitaria”
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Portare la Sanità pubblica tra le fasce più fragili della società, con il coinvolgimento del terzo settore e delle amministrazioni comunali, nell’intento di abbattere le barriere sociali ed economiche che spesso rendono difficoltoso l’accesso ai servizi sanitari. Sono questi i presupposti del piano “Contrastare la povertà sanitaria”, del Programma Nazionale Equità nella Salute (PNES), che oggi ha fatto tappa ad Alghero (Sardegna Live)
Ne parlano anche altri giornali
Sassari Portare la Sanità pubblica tra le fasce più fragili della società, con il coinvolgimento del terzo settore e delle amministrazioni comunali, nell’intento di abbattere le barriere sociali ed economiche che spesso rendono difficoltoso l’accesso ai servizi sanitari. (La Nuova Sardegna)
Convocata dalla presidente Alessandra Todde, si è riunita questa mattina a Villa Devoto la Giunta regionale. Di seguito le delibere approvate. (Regione Sardegna)
Lo stabilisce una delibera approvata ieri dalla Giunta guidata da Alessandra Todde, che interviene sulla sanità in diversi modi. Le aziende sanitarie e l’Ares sono incaricate di attuare la misura, che sarà finanziata con fondi regionali fino a esaurimento delle risorse. (SardiniaPost)
Cagliari L'esecutivo conta così di superare le disomogeneità operative fra le commissioni mediche di invalidità civile delle diverse aziende sanitarie e la carenza di personale medico, in particolare di medici legali e del lavoro. (LinkOristano)
Così Alessandra Todde annunciando le nuove misure volte a «migliorare l’efficienza e l’accessibilità del sistema sanitario potenziandone i servizi». Approvate dalla giunta regionale «una serie di importanti delibere per migliorare il sistema sanitario, garantire servizi essenziali e rispondere alle esigenze dei cittadini, soprattutto nelle aree più vulnerabili». (L'Unione Sarda.it)
Nuova proroga, fino al 30 giugno 2025, dello stato di emergenza regionale legato alla siccità. Come riferisce la governatrice, stanziati anche nel corso della stessa seduta «oltre 48,6 milioni di euro per 8 interventi di prevenzione del rischio idrogeologico nell'ambito del Programma FESR 2021-2027, volto a promuovere l'adattamento ai cambiamenti climatici». (L'Unione Sarda.it)