Siccità, la Regione proroga per altri sei mesi lo stato di emergenza
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Nuova proroga, fino al 30 giugno 2025, dello stato di emergenza regionale legato alla siccità. Il provvedimento esce dalla 41esima giunta regionale e, come comunicato in un post da Alessandra Todde, arriva a seguito del «persistere della situazione emergenziale legata al deficit idrico». Come riferisce la governatrice, stanziati anche nel corso della stessa seduta «oltre 48,6 milioni di euro per 8 interventi di prevenzione del rischio idrogeologico nell'ambito del Programma FESR 2021-2027, volto a promuovere l'adattamento ai cambiamenti climatici». (L'Unione Sarda.it)
La notizia riportata su altri media
Su proposta della presidente Alessandra Todde, di concerto con l’assessore della difesa dell’ambiente, Rosanna Laconi, la Giunta, nel prendere atto della persistente situazione emergenziale legata al deficit idrico, ha disposto la proroga dello stato di emergenza regionale fino al prossimo 30 giugno 2025. (Regione Sardegna)
Lo stabilisce una delibera approvata ieri dalla Giunta guidata da Alessandra Todde, che interviene sulla sanità in diversi modi. Prorogata fino al 2025 la misura per ridurre i tempi delle liste d’attesa in Sardegna. (SardiniaPost)
Approvata una delibera di Giunta L'esecutivo conta così di superare le disomogeneità operative fra le commissioni mediche di invalidità civile delle diverse aziende sanitarie e la carenza di personale medico, in particolare di medici legali e del lavoro. (LinkOristano)
Sono questi i presupposti del piano “Contrastare la povertà sanitaria”, del Programma Nazionale Equità nella Salute (PNES), che oggi ha fatto tappa ad Alghero. (Sardegna Live)
Sono questi i presupposti del piano “Contrastare la povertà sanitaria”, del Programma Nazionale Equità nella Salute (PNES), che oggi ha fatto tappa ad Alghero. (La Nuova Sardegna)
Così Alessandra Todde annunciando le nuove misure volte a «migliorare l’efficienza e l’accessibilità del sistema sanitario potenziandone i servizi». Approvate dalla giunta regionale «una serie di importanti delibere per migliorare il sistema sanitario, garantire servizi essenziali e rispondere alle esigenze dei cittadini, soprattutto nelle aree più vulnerabili». (L'Unione Sarda.it)