Criminalità giovanile in Italia: il fallimento è di tutti
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Negli ultimi anni, Napoli è stata protagonista di un’escalation di violenza giovanile e, sempre più spesso, gli episodi di omicidi coinvolgono minorenni. Tuttavia, il fenomeno non è un problema relegato alla sola città di Napoli ma rappresenta un campanello d’allarme per tutta la società italiana. Il problema è complesso e si basa su una molteplicità di fattori sociali, economici e culturali che richiedono un’analisi approfondita. (Ultima Voce)
Se ne è parlato anche su altri media
Di tragedia in tragedia, un fiume di porpora alimentato dal sangue innocente delle vittime e accompagnato dal fallimento di tutte le strutture educative e di prevenzione: per contrastare questa deriva saranno 75 le sigle di partiti, associazioni e sindacati che alle dieci di sabato prossimo si concentreranno in piazza Cavour. (ilmattino.it)
“Oggi in piazza del Gesù è venuta tutta la Napoli che lotta ogni giorno per costruire un futuro per i nostri ragazzi. Ho visto una straordinaria mobilitazione civile”. Lo scrive in un post sui social il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, che ha partecipato all’assemblea pubblica “Liberiamo Napoli dalle violenze”. (anteprima24.it)
Sei mesi fa C. Durante una serata in discoteca sono stati accoltellati perché uno dei due aveva calpestato le scarpe per errore a un coetaneo. (il manifesto)
“L’esplosione di violenza, la proliferazione di modelli sbagliati e la facilità con la quale i ragazzi entrano in possesso delle armi sono temi che meritano una riflessione seria e responsabile della politica e delle istituzioni. (anteprima24.it)
Anche sporca, che ha già sparato e magari chissà se non pure ucciso. E se è vero, certo non lo ha scoperto guardando Gomorra, anzi forse è stato uno come lui a spiegarlo a quelli di Gomorra come fanno i ragazzini a procurarsi una pistola. (Corriere della Sera)
impegno collettivo per "disarmare Napoli". a quanto indicato, finora hanno aderito 75 tra associazioni, (Tuttosport)