Le tre linee d’azione che l’Europa non può dimenticare
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Il prossimo cambio della guardia alla Casa Bianca, salutato da Trump come rilancio della vocazione di grandezza americana in un mondo multipolare disorientato dai rumori delle guerre, delle sorprese climatiche e delle pandemie in agguato, dovrebbe anche in Europa sollecitare una riscossa, dopo almeno un ventennio in cui si è allargato il divario di produttività e crescita tra le due sponde dell’Atlantico. (Il Sole 24 ORE)
Se ne è parlato anche su altre testate
Ecco perché è gravissimo e cosa apprendiamo (Agenda Digitale)
La sintesi – brutale – del discorso che Mario Draghi ha tenuto domenica al Center for Economic Policy Research di Parigi sta tutta qui. A questo simposio di economisti, il più importante evento di questo tipo in Europa, Draghi ha fatto un passo in avanti rispetto al Piano per la competitività presentato a settembre: in quel dettagliato e ampio report, chiesto dalla Commissione europea, l’ex presidente della Bce e presidente del Consiglio ha evidenziato le aree in cui l’Europa deve intervenire per riuscire a ripartire (essenzialmente l’innovazione, la competitività sostenibile, la riduzione della dipendenza dall’estero) e ha indicato come fare; domenica, invece, Draghi è andato più in profondità sulle cause della crisi attuale. (Avvenire)
L'EDPS smaschera la Commissione Europea per il trattamento illegittimo di dati personali su X, rivelando una grave violazione delle norme sulla protezione dei dati attraverso tecniche di targeting discriminatorie e prive di base giuridica (Agenda Digitale)
Ci sono due modi di approcciare il problema della manovra di fine anno, la prima del settennato in cui l’Italia si è impegnata a ridurre sensibilmente il debito (attualmente oscillante sui tremila miliardi). (La Stampa)
Il comunicato contro il condono delle multe ai non vaccinati dimostra che l’Accademia ha sposato le surreali tesi di virostar & Co. Così come fece con le folli teorie sul cambiamento climatico.L’Accademia dei Lincei non è più quella dei tempi non dico di Galileo Galile... (La Verità)
Diciamolo subito: Mario Draghi ha ragione, l’Unione europea s’è incartata per decenni in un modello che è insieme anti-popolare e autolesionista. (Il Fatto Quotidiano)