Il Censis, gli immigrati e l’assoluzione di Salvini a Palermo: una superiore intelligenza di “sistema” isola i mestatori di professione

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Tiscali Notizie INTERNO

C’è da immaginare la soddisfazione di Mattarella che lavora per abbassare la tensione tra ordine giudiziario e classe politica, anche perché si dimostra che i giudici non sono tutti comunisti leninisti. Salvini sveste i panni del ruolo autoassegnato di eroe senza macchia e senza paura, di unico e coraggioso difensore dei confini dello Stato che da domani tornano fortunatamente nelle mani dei doganieri. (Tiscali Notizie)

Su altre testate

Sei anni fa, nell’unico Natale del governo gialloverde, stavano brindando assieme, l’uno da presidente del Consiglio, l’altro da suo vice e ministro dell’Interno. (Corriere Roma)

Bisognerà aspettare come sempre le motivazioni della sentenza per conoscere le ragioni dell’assoluzione di Matteo Salvini. (L'HuffPost)

«Agli Interni c'è un amico come Matteo Piantedosi, ma se qualcuno in passato poteva sostenere che io non potessi andare al Viminale perché c'era un processo in corso ora non ci sono più alibi. (Corriere TV)

Salvini rilancia: "Posso andare al Viminale". E lancia la campagna leghista contro banche e multinazionali

CHI SALE (Cinque minuti) Il processo Open Arms non è un evento giudiziario qualsiasi. A differenza di decine di procedimenti contro politici che lasciano più o meno indifferente l’opinione pubblica, il caso del presunto sequestro di 147 migranti avvenuto nell’agosto 2019 aveva tutte le caratteristiche per diventare il terreno per una radicale contrapposizione ideologica del pubblico. (Liberoquotidiano.it)

Numerosi esponenti del centrodestra, letta la sentenza, hanno trovato nuovi spunti per attaccare la magistratura. (La Repubblica)

Le sue parole sono un po’ una risposta a distanza… A Matteo Salvini piacerebbe tornare al Viminale e il saluto ai milanesi - con panettone e bollicine per gli auguri di Natale - è l'occasione giusta per ribadirlo, ma questa volta in maniera meno vaga di quanto gia fatto nelle prime ore dopo la sentenza di Palermo (La Stampa)