Biden concede la grazia a suo figlio Hunter. Trump: "Un abuso"
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A meno di due mesi dalla fine del suo mandato Joe Biden ha concesso la grazia a suo figlio, Hunter Biden, per le condanne per reati federali legati alle armi e alle tasse. Una grazia "totale e incondizionata", come ha reso noto il presidente Usa. In passato più di una volta il presidente aveva fatto sapere che non avrebbe mai utilizzato il suo potere per graziare il figlio o commutare la sua pena. Il figlio di Biden molto probabilmente il prossimo 12 dicembre sarebbe stato condannato per aver acquistato un'arma, nel 2018, omettendo di dichiarare di essere un consumatore di droghe, mentre un'altra condanna, per gravi reati fiscali, sarebbe potuta arrivare quattro giorni dopo. (il Giornale)
Su altre fonti
Il presidente americano Joe Biden ha concesso la grazia presidenziale al figlio Hunter Biden, accusato di frode fiscale e possesso illegale di armi da fuoco, reati per i quali rischiava circa 25 anni di carcere. (Open)
Colpo di coda di Joe Biden che ha annunciato la concessione della grazia per il figlio Hunter, impedendo che possa essere condannato al carcere per reati federali riguardanti tasse e armi da fuoco. Il leader di Washington ha così disatteso la promessa, fatta in passato, di non usare i poteri straordinari concessi al presidente a beneficio della sua famiglia. (Secolo d'Italia)
Biden grazia il figlio Hunter, l'ultima balla del presidente: "Non lo farò mai" (Liberoquotidiano.it)
In un contesto politico già vibrante di tensioni, la decisione del presidente Joe Biden di impiegare il suo potere di grazia presidenziale per il figlio Hunter Biden ha agitato ulteriormente le acque. (Nicola Porro)
Il tycoon tira in ballo gli assalitori del 6 gennaio 2021 al Campidoglio (Milano Finanza)
A 50 giorni dalla scadenza del suo mandato, il presidente ha "cancellato" le condanne del figlio, parlando di persecuzione giudiziaria. (Avvenire)