I guai giudiziari di Hunter Biden: una vita tra alcol, droghe e controverse attività finanziarie
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Colpevole di evasione fiscale e di possesso illegale di un’arma, un revolver Colt, acquistata nel 2018 senza dichiarare la sua condizione di tossicodipendente nell’apposito questionario. Ma ora Hunter Biden, figlio del presidente uscente, è stato graziato dal padre a poco più di un mese dall’insediamento alla Casa Bianca di Donald Trump. Una vita, la sua, caratterizzata dall’uso di droga e alcol fino alla controversa attività finanziaria in cui avrebbe speso il nome del genitore per fare affari. (Il Fatto Quotidiano)
La notizia riportata su altre testate
Il presidente ha giustificato la sua decisione denunciando una persecuzione politica ai danni del figlio: "Nessuna persona ragionevole che guardi ai fatti può giungere ad altra conclusione se non che Hunter è stato preso di mira solo perché è mio figlio: e questo è sbagliato", ha dichiarato Biden in un comunicato diffuso dalla Casa Bianca (WIRED Italia)
Nelle ultime settimane prima del passaggio di consegne alla Casa Bianca, il presidente uscente Joe Biden ha sentito l’impellente necessità di concedere l’uso di mine antiuomo all’Ucraina, dimenticando come gli Stati Uniti abbiano speso un miliardo di dollari per toglierle in luoghi come Iraq, Afghanistan, Vietnam, Laos e Cambogia. (left)
Il presidente americano Joe Biden ha concesso la grazia presidenziale al figlio Hunter Biden, accusato di frode fiscale e possesso illegale di armi da fuoco, reati per i quali rischiava circa 25 anni di carcere. (Open)
A meno di due mesi dalla fine del suo mandato Joe Biden ha concesso la grazia a suo figlio, Hunter Biden, per le condanne per reati federali legati alle armi e alle tasse. Una grazia "totale e incondizionata", come ha reso noto il presidente Usa. (il Giornale)
Colpo di coda di Joe Biden che ha annunciato la concessione della grazia per il figlio Hunter, impedendo che possa essere condannato al carcere per reati federali riguardanti tasse e armi da fuoco. Il leader di Washington ha così disatteso la promessa, fatta in passato, di non usare i poteri straordinari concessi al presidente a beneficio della sua famiglia. (Secolo d'Italia)
Il tycoon tira in ballo gli assalitori del 6 gennaio 2021 al Campidoglio (Milano Finanza)