Raid notturni sul Libano, 13 i morti a Gaza. Avvertimento Usa all’Iran: “Gravi conseguenze se attacca Trump”

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Attacchi notturni israeliani su Libano Gli attacchi notturni israeliani sul Libano hanno preso di mira l'area di Baalbek, vicino alla frontiera con la Siria, e la valle della Beqaa, nel nord-est. A riferirlo sono i media libanesi e l'agenzia di stampa pro-Hezbollah, al-Meyadeen. Secondo Mtv Lebanon, almeno 10 attacchi israeliani sono stati segnalati a Baalbek e nelle città circostanti a partire dall'una di notte. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ne parlano anche altre testate

L’esercito israeliano ha occupato il sud del Libano per circa due decenni fino al 2000. (L'Opinione delle Libertà)

Secondo le Nazioni Unite, da quella data più di un milione di persone sono state costrette ad abbandonare le loro case o hanno lasciato il Paese: più di un sesto della popolazione. Dopo mesi di scontri al confine tra Israele e il movimento filo-iraniano Hezbollah, alleato del palestinese Hamas, il 23 settembre l’esercito israeliano ha intensificato i raid aerei in Libano e il 30 settembre ha iniziato le operazioni di terra. (RSI.ch Informazione)

La Croce Rossa libanese ha riferito che diciotto persone sono state uccise in un attacco israeliano contro un villaggio nel nord, Aitou. Il raid ha preso di mira un appartamento, secondo l'agenzia nazionale Ani. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Unifil, Consiglio di Sicurezza Onu: “Nuove misure per attuare la risoluzione 1701”. Netanyahu: “In Iran colpiremo basi militari”

Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie Servizio di Marino Galdiero (TV2000)

Roma, 15 ott. L’attacco ha colpito un edificio residenziale ad Aitou, un villaggio prevalentemente cristiano lontano dalle aree in cui l’esercito israeliano ha effettuato migliaia di attacchi contro il movimento sciita sciita Hezbollah. (Agenzia askanews)

Il caso degli attacchi israeliani a Unifil è arrivato ai massimi livelli delle Nazioni Unite. “Sullo sfondo delle ostilità lungo la Linea Blu, i membri del Consiglio di Sicurezza esprimono forti preoccupazioni dopo che postazioni Unifil sono finite sotto tiro negli ultimi giorni”, ha detto la presidente di turno del Consiglio, la Rappresentante permanente della Svizzera, Pascale Baeriswyl. (Il Fatto Quotidiano)