Israele punta a trasformare Hezbollah in un peso per il Libano

Israele punta a trasformare Hezbollah in un peso per il Libano
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Il Fatto Quotidiano ESTERI

Mentre il mondo attende la risposta di Israele all’ultimo attacco iraniano, sembra che l’attenzione israeliana sia sempre più focalizzata sul bersagliare la Guardia Rivoluzionaria Iraniana (Irgc). Le recenti operazioni e attacchi israeliani suggeriscono che la priorità strategica sia rivolta a lanciare colpi significativi contro i siti chiave controllati dall’Irgc, comprese le sue basi militari, le strutture di produzione di armi e le aree che influenzano il suo potere regionale. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri media

Il raid ha preso di mira un appartamento, secondo l'agenzia nazionale Ani. La Croce Rossa libanese ha riferito che diciotto persone sono state uccise in un attacco israeliano contro un villaggio nel nord, Aitou. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Sono almeno 21 i morti e otto i feriti nel bombardamento israeliano di ieri su Aito, nord del Libano. Almeno un centinaio i medici, paramedici e soccorritori uccisi. (il manifesto)

Si dice che il presidente americano Joe Biden avesse chiesto quattro giorni fa al premier israeliano Benjamin Netanyahu di non colpire più Beirut. E per tre giorni, in effetti, non solo non ci sono stati bombardamenti in città, ma dalla colonna sonora della capitale libanese è anche scomparso il ronzio dei droni dello Stato ebraico. (Corriere della Sera)

Libano, il 'grande gioco' del dopoguerra: cosa fanno Usa e Iran? L'analisi

Benyamin Netanyahu ha visitato la struttura attaccata annunciando che Israele continuerà a colpire Hezbollah «senza pietà», anche a Beirut. Israele si scopre vulnerabile dopo l'attacco di domenica sera alla base militare di Binyamina. (La Stampa)

Il premier israeliano Netanyahu che Israele «continuerà a colpire Hezbollah senza pietà, anche a Beirut», studia la risposta all'Iran e convoca per la serata di ieri l'ennesimo Gabinetto di Sicurezza. L'esercito israeliano allarga i suoi obiettivi fino al nord del Libano e, all'indomani della richiesta di ritiro lanciata da Netanyahu al contingente Unifil, i caschi blu italiani toccano con mano la gravità della situazione. (il Giornale)

Secondo una fonte del Washington Post, nell'ambito delle consultazioni con gli Stati Uniti, Israele ha fatto sapere dell'intenzione di concludere le operazioni nel Paese dei Cedri nelle prossime settimane (Adnkronos)