Il post di Sharon Stone: la Mole, il tramonto sul Po, la vista su Superga. Cosa raccontano le star del loro soggiorno a Torino per il Tff
Articolo Precedente
Articolo Successivo
La Mole, il tramonto sul Po, la vista su Superga. È la Torino vista con gli occhi dei vip di Hollywood che in questi giorni sono arrivati nel capoluogo piemontese per il Torino Film Festival. Un racconto che viene dalle grandi star senza «adv» o «sponsored by»: è proprio una voglia di raccontare la città vista in maniera inedita, magari dopo le mete più gettonate di Roma o Milano. Un po’ perché «Città magica», un po’ perché «capitale delle Alpi»: insomma, in cima alla classifica dei fan più attivi per Torino c’è sicuramente Sharon Stone (Corriere della Sera)
La notizia riportata su altri giornali
Durante la conferenza stampa l'attrice si è pronunciata con vigore contro la violenza sulle donne, affermando che si tratta di "una grande questione. Dobbiamo aiutarci a vicenda. Non possiamo dire solo che le donne vanno aiutate, gli uomini bravi le devono aiutare... (Radio Monte Carlo)
Ieri, 25 novembre, era l’occasione giusta per parlarne, ma Sharon Stone non è tipo da aspettare gli inviti per parlare di violenza sulle donne o di gender pay gap, argomento che conosce benissimo per esserne stata vittima nel mondo del cinema. (Milleunadonna.it)
Tra gli ospiti anzi, tra le Stelle della Mole, della 42esima edizione del Torino Film Festival c’è stata anche Sharon Stone. Attrice, produttrice, modella, da sempre la star hollywoodiana è innamorata del nostro Paese. (Artribune)
Con un red carpet che nulla ha da invidiare alle piazze americane, è stato dato il via al TFF " Torino Film Festival organizzato dal Museo Nazionale del Cinema di Torino presieduto da Enzo... (Virgilio)
"The quick and the dead" è un western di una trentina d'anni fa, che è stato presentato dalla Sharon Stone al 42° TFF, in omaggio alla capacità femminile (anche) nella regia e nella produzione cinematografica: "dopo aver co-prodotto questo film, nel quale ho voluto - venendo per questo criticata sul momento - Sam Raimi, allora regista di b-movies, mentre avrebbe poi diretto "Spider man", e gli allora non/poco noti Russell Crowe e il ventenne Leonardo Di Caprio, che ho pagato di tasca mia, ho proposto una sceneggiatura agli Studios: questi, pur ritenendola la proposta migliore mai avuta, non la sostennero, rifiutandosi di darmi i da me richiesti 14 milioni per produrla, perché ero donna. (Il Giornale d'Italia)
Una scelta molto coraggiosa la sua visto che prima causa di morte per le donne sono uomini, mentre per gli uomini sono i problemi cardiaci». Un attore comico ha detto: “Ho chiesto a una ragazza di uscire con me a cena e lei ha accettato. (Vanity Fair Italia)