Ucraina, missili Usa contro la Russia: cosa può succedere ora? Atacms non decisivi, ma allontanano la tregua
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Joe Biden ha aspettato fino all’ultimo. Una volta chiusa la corsa alla Casa Bianca e due mesi prima dell’insediamento di Donald Trump. Secondo le fonti del New York Times, quella di autorizzare l’Ucraina a usare i missili a lungo raggio in territorio russo è una risposta alle truppe nordcoreane nel Kursk. A convincere definitivamente il presidente degli Stati Uniti sono stati anche gli ultimi massicci bombardamenti russi sull’Ucraina. (ilmessaggero.it)
Se ne è parlato anche su altri media
Il cancelliere ha così difeso la sua decisione - molto criticata da Kiev - di telefonare al Cremlino. Lo riferiscono media internazionali. (Sky Tg24 )
E hanno spinto Biden, insieme al probabile arrivo di altri centomila soldati nordcoreani, a dare il disco verde all’utilizzo degli Atacms americani a lungo raggio anche in territorio russo … (Il Fatto Quotidiano)
Al leader ucraino la conferma dell'appoggio del G7. Kiev «farà di tutto» per porre fine alla guerra nel 2025 «attraverso la via diplomatica», ma partendo da una «Ucraina forte», dice Zelensky all'indomani della telefonata tra Scholz e Putin. (ilmessaggero.it)
Joe Biden autorizza l'Ucraina a lanciare missili a lungo raggio Atacms contro la Russia e apre una nuova fase della guerra a 2 mesi dall'addio alla Casa Bianca. Il presidente degli Stati Uniti prende una decisione rinviata per mesi proprio mentre si appresta a consegnare il testimone a Donald Trump (Adnkronos)