Finché c'è guerra c'è business: ecco quanto vale la Difesa (anche per l'Italia)
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"La guerra è bella anche se fa male", cantava Francesco De Gregori. Oppure, "Finché c'è guerra c'è speranza" da film di Alberto Sordi. E soprattutto c'è business. Lo dicono chiaramente gli studi: tra Ucraina e Medio Oriente, ma anche Sudan e Myanmar, l'industria della difesa non è mai stata così florida, con una spesa che, nel mondo, raggiunge un livello di 306 dollari a persona, per un totale di 2.443 miliardi di dollari. (Torino Cronaca)
Se ne è parlato anche su altri media
A presenziare all’evento c’erano sia il sottosegretario di Stato alla Difesa, Matteo Perego di Cremnago sia Glenn McCartan, rappresentante della Defence Innovation Unit del comando europeo USA: a ricordare come la difesa è un affare euroatlantico, nel quadro dello scontro con i paesi emergenti. (Contropiano)
La Difesa è un settore altamente tecnologico caratterizzato da innovazioni dirompenti che comportano massicci investimenti in sicurezza, come sottolinea anche una ricerca di Mediobanca presentata a Milano, dal titolo "Sistema Difesa nel mondo e in Italia". (Tiscali Notizie)
L'Italia "è uno dei pilastri della base industriale della sicurezza europea ed eccelle in alcuni settori cruciali come l'elicotteristica, l'elettronica e la cantieristica navale". Lo si legge nella ricerca dell'Area Studisulla Difesa, un comparto atteso in aumento del 9% nei ricavi nel 2024 e del 12% nel 2025 a livello globale, dove i player statunitensi sono tre volte più grandi di quelli europei. (LA STAMPA Finanza)
– “MBDA è un gruppo europeo che incarna una vera integrazione industriale nel settore della difesa. Milano, 25 nov. (Agenzia askanews)
Secondo il rapporto di Mediobanca i ricavi delle prime 100 aziende nazionali del settore nel ‘23 sono di quasi 20 mld (+6,6%). Il 59% è in mano pubblica, mentre la proprietà estera detiene una quota del 25,1%. (VeneziePost)
Nuovo massimo storico a livello globale per le spese per la Difesa che, complice l’escalation delle tensioni geopolitiche innestate dal conflitto in Ucraina e da quello in Medio Oriente ma anche in Sudan e Myanmar, hanno raggiunto 2.443 miliardi di dollari nel 2023 (+6,8% sul 2022), pari a 306 dollari a persona. (Wall Street Italia)