Il mondo in guerra ha fame di armi: spesi 306 dollari per abitante della Terra
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La spesa mondiale per la Difesa ha toccato un nuovo record nel 2023 - Imagoeconomica Ingenti investimenti e guadagni altrettanto sostanziosi. È un settore che non conosce crisi quello della Difesa, complice una situazione geo-politica particolarmente difficile, con il mondo diviso in blocchi e tanti conflitti aperti. Le spese per armi ed eserciti sono in costante aumento. Il cronicizzarsi delle guerre in Ucraina e in Medio Oriente, solo per citare i due conflitti alle porte dell’Europa, le situazioni esplosive in Sudan e Myanmar, hanno prodotto nuovi livelli record nel 2023. (Avvenire)
Ne parlano anche altri media
In occasione dell’evento organizzato da Mediobanca si è discusso del comparto della Difesa, fra gli ospiti anche Pierroberto Folgiero, AD di Fincantieri, e Matteo Perego di Cremnago, Sottosegretario di Stato alla difesa. (Panorama)
Così l’Area Studi Mediobanca che ha pubblicato il report sul Sistema Difesa in occasione dell’evento “The Defense era: capital and innovation in the current geopolitical cycle” rivelando come questo aumento delle spese per la difesa ha avuto un impatto diretto sia sui bilanci dei principali player del comparto sia sui loro rendimenti in Borsa, evidenziandone la dinamicità, la salute finanziaria e industriale, nonché le ottime prospettive. (Wall Street Italia)
Significa una spesa di 306 dollari per ognuno degli 8 miliardi di abitanti del pianeta. A spingere la spesa è l’escalation delle tensioni geopolitiche innestate dal conflitto in Ucraina e da quello in Medio Oriente ma anche in Sudan e Myanmar (Il Fatto Quotidiano)
Dal boom degli investimenti in difesa dell’anno scorso, continueranno a crescere le multinazionali del comparto: atteso un aumento del 9% dei ricavi nel 2024 e del 12% nel 2025. Ecco che cosa emerge da un rapporto dell'area studi di Mediobanca sul Sistema Difesa. (Start Magazine)
L’escalation delle tensioni geopolitiche innestate dal conflitto in Ucraina e da quello in Medio Oriente, ma anche in Sudan e Myanmar, ha determinato una crescente attenzione alle tematiche della sicurezza e un incremento nelle spese per la difesa che hanno raggiunto il massimo storico a livello globale di 2.443 miliardi di dollari nel 2023 (+6,8% sul 2022), pari a 306 dollari a persona (320 euro). (Italia Oggi)
A presenziare all’evento c’erano sia il sottosegretario di Stato alla Difesa, Matteo Perego di Cremnago sia Glenn McCartan, rappresentante della Defence Innovation Unit del comando europeo USA: a ricordare come la difesa è un affare euroatlantico, nel quadro dello scontro con i paesi emergenti. (Contropiano)