Rimini, accoltella in strada quattro persone: ucciso da carabiniere

01/01/2025 INTERNO

(Adnkronos) – Un egiziano, che aveva seminato il panico accoltellando in strada quattro persone, è stato ucciso da un carabiniere intervenuto sul posto insieme ai colleghi per bloccarlo. E’ accaduto nella notte a Villa Verucchio in provincia di Rimini. L’uomo, in due diversi episodi, aveva accoltellato in strada quattro persone, che sono state trasportate in ospedale e hanno riportato delle ferite. (CremonaOggi)

Ne parlano anche altri media

Esiste un video, ripreso probabilmente col cellulare da una persona presente nel luogo delle aggressioni a Villa Verucchio dove la notte di Capodanno un 23enne egiziano ha accoltellato 4 persone prima di essere ucciso da un carabiniere. (San Marino Rtv)

Il Comune di Verucchio commenta così gli avvenimenti di questa notte a Villa Verucchio, dove un giovane ha accoltellato 4 persone e aggredito i militari sopraggiunti prima di essere ucciso dagli agenti a colpi di pistola. (Libertas San Marino)

Aveva 23 anni, il cittadino egiziano ucciso a Villa Verucchio, nel Riminese, dopo che aveva aggredito quattro persone con un coltello da cucina. Si è poi scagliato contro i carabinieri e il comandante della stazione lo ha freddato (il Resto del Carlino)

Il 18enne è stato trasportato presso l’ospedale di Rimini e si trova in gravi condizioni. Erano le ore 22:30 della sera del 31 dicembre quando un cittadino egiziano ha accoltellato un ragazzo 18enne nei pressi di un distributore di sigarette in via Marecchiese, nella località di Villa Verucchio, in provincia di Rimini. (Liberoquotidiano.it)

“Un atto dovuto – ha detto la procuratrice capo di Rimini , Elisabetta Melotti – che darà anche la possibilità al comandante di nominare un difensore e un perito per seguire l’autopsia”. (ravennanotizie.it)

Un veglione di paura quello vissuto dagli abitanti di Villa Verrucchio, nel riminese, dove un cittadino egiziano di 23 anni si è avventato contro i passanti senza un apparente motivo, provando poi a colpire uno dei militari che cercava di immobilizzarlo, costretto a fare fuoco. (il Giornale)