Basket, Gianmarco Pozzecco: "La Lituania ha giocato meglio, orgoglioso dei miei. Alla fine non avevamo più energie"

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L’Italia è stata sconfitta dalla Lituania, e con questo ha dato addio alle speranze di riportare il basket alle Olimpiadi di Parigi 2024. La squadra azzurra, già scossa dalla sconfitta contro Porto Rico, ha subito il colpo definitivo dai baltici, con Gianmarco Pozzecco che non riuscirà a disputare la rassegna a cinque cerchi anche da allenatore a vent’anni dall’argento di Atene 2004. Così il coach azzurro al sito FIP: “Complimenti alla Lituania. (OA Sport)

Ne parlano anche altri giornali

Gruppo B: Egitto, Grecia, Repubblica Dominicana 3 luglio: Croazia - Nuova Zelanda (ore 16:30) 86-90 (Pianetabasket.com)

Niente da fare per l’Italia di Gianmarco Pozzecco, che perde in semifinale al torneo preolimpico di San Juan sotto i colpi di una grande Lituania per 88 a 64. Gli azzurri, sotto per tutto il match, crollano nel terzo quarto e non tornano più sotto la doppia cifra di svantaggio, salutando il sogno di qualificarsi per le Olimpiadi di Parigi (Sky Sport)

Basterebbe il dato a rimbalzo (41-25) per spiegare il k. I motivi dell’insuccesso (malpensa24.it)

Addio Olimpiade. L'Italia del basket è stata travolta dalla Lituania di Sabonis

Sacchi aggiunge: “Spalletti ha avuto poco tempo? Assolutamente sì, ci sono poi troppi stranieri, abbiamo sempre giocato un calcio non di undici giocatori. Arrigo Sacchi è stato intervistato dalla Rai dove ha fatto il punto sul momento che sta attraversando la Nazionale. (Europa Calcio)

Gianmarco Pozzecco, ct dell’Italbasket, ha commentato ai canali della Federazione la sconfitta contro la Lituania nella semifinale del Preolimpico 2024 di San Juan: “Ci abbiamo provato mettendo in campo tutto quello che avevamo, ma la Lituania ha giocato meglio di noi e merita i complimenti. (SPORTFACE.IT)

Adieu Parigi, è stato bello tentare di allacciare il ricordo di Belgrado 2021 ai giorni d’oggi e a una Nazionale impoverita da assenze importanti (Fontecchio per il tiro, uno come Procida per la fisicità) ma anche incapace di compensare le lacune con uno stile di gioco particolare. (Corriere della Sera)