Swiatek-doping, un mese di sospensione: «Il livello più basso di colpa significativa o negligenza»
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La n. 2 del mondo Iga Swiatek ha patteggiato un mese di sospensione per doping con la Itia: è stato annunciato oggi dalla Itia, l'Agenzia internazionale per l'integrità del tennis. La vincitrice di 5 Slam è risultata positiva alla trimetazidina, una medicina per il cuore altrimenti detta Tmz, peraltro la stessa sostanza al centro dello scandalo dei 23 nuotatori cinesi che non sono mai stati squalificati per la positività. (Corriere della Sera)
Se ne è parlato anche su altri giornali
La tennista polacca numero 2 al mondo ha ricevuto una sanzione minima dall’Itia, l’International Tennis Integrity Agency, per la positività alla trimetazidina: tre settimane le ha già scontate, dovrà stare ferma solamente fino al prossimo 4 dicembre. (Il Fatto Quotidiano)
"Perché una così grande disparità di trattamento?". Così l'ex numero 1 WTA Simona Halep, in un lungo post sul suo profilo Instagram, ha commentato la squalifica di un mese per Iga Swiatek, oggi numero 2 del mondo, risultata positiva alla trimetazidina (TMZ). (Tiscali)
L’ITIA, infatti, ha comunicato che Iga Swiatek, n.2 del mondo, ha accettato una squalifica di un mese per una positività alla trimetazidina a seguito di un controllo antidoping nel mese di agosto. Puntata speciale per TennisMania condotta da Dario Puppo sul canale Youtube di OA Sport, che è stata dominata dalla clamorosa notizia del giorno nel mondo del tennis. (OA Sport)
Lo statunitense Taylor Fritz, battuto da Jannik sia nella finale degli Us Open sia nell’ultimo atto delle Atp Finals di Torino, su X si è lasciato andare a una riflessione dopo la comunicazione dell’Itia sul caso Swiatek: «Quello che mi fa impazzire in queste situazioni (mi riferisco all’andare su X) non sono i casi in sé perché è difficile sapere esattamente cosa sia successo e tutti i dettagli in questi casi specifici. (ilmessaggero.it)
E questa volta a finire sotto accusa è stata la (ex) numero uno femminile Iga Swiatek, a cui l'ITIA ha comminato un mese di squalifica per contaminazione alla trimetazidina, altra sostanza vietata. Adesso c'è la prova, data dalla stessa agenzia antidoping del tennis che aveva scagionato il numero uno del mondo nel caso Clostebol. (il Giornale)
Simona Halep rompe il silenzio sul caso doping di Iga Swiatek con parole di fuoco, denunciando la disparità di trattamento tra il suo caso e quello della polacca da parte dell’ITIA. (LiveTennis.it)