Anche l’Ue lancia l’allarme “per le aggressioni ai giornalisti italiani”

Anche l’Ue lancia l’allarme “per le aggressioni ai giornalisti italiani”
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Anche l’Ue lancia l’allarme “per le aggressioni ai giornalisti italiani” Le preoccupazioni dell'Unione europea nel rapporto pubblicato dalla Commissione comunitaria sul rispetto dello stato di diritto Di Alessio Pisanò BRUXELLES – Non solo il monito del Presidente Mattarella, anche l’Unione europea invita ad alzare il livello d’attenzione sulla libertà di stampa in Italia. E i rischi per l’incolumità dei cronisti nell’esercizio della professione. (Dire)

Su altri media

Conferma quanto stiamo dicendo, una riforma del tutto squilibrata, inadeguata a restituire il senso vero di una democrazia. È grave la denuncia della Commissione europea sulla riforma del premierato. (Il Fatto Quotidiano)

Il rapporto annuale dell'Unione europea sullo stato di salute dei Paesi membri disegna in alcune parti non è la prima volta - un'Italia sull'orlo della dittatura, nella quale i cittadini hanno già perso la maggior parte dei loro diritti. (il Giornale)

PUBBLICITÀ La Commissione europea ha pubblicato la nuova edizione del Rapporto sullo Stato di diritto, da cui emergono persistenti problemi legati alla libertà di stampa in vari Paesi dell'Ue (Euronews Italiano)

Stato di diritto: Italia, Ungheria e Slovacchia nel mirino della Commmissione europea

Bruxelles – È una prima volta storica, che “mira a mettere subito sullo stesso piano degli Stati membri” i quattro Paesi candidati all’adesione Ue che hanno già avviato i negoziati con Bruxelles. (EuNews)

L’Italia continua a mostrare seri problemi in materia di libertà di stampa. E' quanto ha evidenziato la pubblicazione del rapporto annuale sullo Stato di diritto della Commissione europea. (Sky Tg24 )

“Il rapporto della Commissione europea sullo stato di diritto conferma tutte le preoccupazioni e l’allarme per la libertà di stampa in Italia già lanciato dal report del Centro per il pluralismo e la libertà dei media sulla condizione dei media nell’Unione europea che ho diffuso alla vigilanza la scorsa settimana”. (Primaonline)