Ue, dal rapporto sullo stato di diritto una sonora bocciatura per l’Italia

Ue, dal rapporto sullo stato di diritto una sonora bocciatura per l’Italia
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Il Rapporto annuale per il 2024 sullo stato di diritto nell’Ue, che la Commissione europea ha adottato oggi a Bruxelles, contiene un bilancio dei progressi fatti o della mancanza di miglioramenti da parte di ciascuno Stato membri rispetto alle raccomandazioni che erano state formulate nel rapporto del 2023, e le nuove raccomandazioni aggiornate per quest’anno. Per quanto riguarda l’Italia, nel complesso, rispetto al Rapporto 2023 sono stati fatti secondo la Commissione: “ulteriori progressi nel portare avanti gli sforzi volti a migliorare ulteriormente il livello di digitalizzazione dei tribunali penali e delle procure”; e “alcuni ulteriori progressi nell’adozione di norme esaustive sui conflitti di interessi”. (Avanti Online)

La notizia riportata su altre testate

L’Italia continua a mostrare seri problemi in materia di libertà di stampa. E' quanto ha evidenziato la pubblicazione del rapporto annuale sullo Stato di diritto della Commissione europea. (Sky Tg24 )

Tra i film più attesi dell’81esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia c’è ‘Iddu’, pellicola che racconta il boss mafioso Matteo Messina Denaro, morto un anno fa, interpretato da Elio Germano. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Respinge le critiche al mittente e le strumentalizzazione della sinistra, il governo Meloni. (Secolo d'Italia)

Quattro Paesi candidati all’adesione entrano per la prima volta nel rapporto Ue sullo Stato di diritto

Conferma quanto stiamo dicendo, una riforma del tutto squilibrata, inadeguata a restituire il senso vero di una democrazia. Sono gravi tutte le osservazioni che si fanno e che abbiamo già denunciato, l’abolizione dell’abuso di ufficio, la necessità di intervenire sul conflitto di interessi, lo stato dell’informazione. (Il Fatto Quotidiano)

È stato compilato da non meglio precisati burocrati che hanno ascoltato, oltre a rappresentanti delle nostre istituzioni, enti e associazioni in maggior parte dichiaratamente ostili a questo governo e le cui considerazioni, evidentemente, sono state riportate «copia e incolla» come verità accertate. (il Giornale)

Nel rapporto sullo Stato di diritto 2024 pubblicato oggi (24 luglio) dalla Commissione Europea fanno ingresso anche Albania, Macedonia del Nord, Montenegro e Serbia, con quattro capitoli specifici per i più avanzati tra i 10 Paesi coinvolti nel processo di allargamento Ue. (EuNews)