Opposizione in Venezuela, Machado è stata rilasciata
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La leader dell'opposizione in Venezuela, Maria Corina Machado, è stata rilasciata dopo essere stata "detenuta con la forza". Lo afferma il suo partito. Comando Con Venezuela, afferma su X che "durante il periodo del suo rapimento (Machado) è stata costretta a registrare diversi video e poi è stata rilasciata". "Uscendo dalla manifestazione di Chacao (un quartiere di) Caracas, María Corina Machado è stata intercettata e fatta cadere dalla moto su cui si trovava. (Tuttosport)
Se ne è parlato anche su altre testate
"Oggi il popolo coraggioso (è un riferimento all'inno nazionale venezuelano, ndr) ha dimostrato come superare la paura! Non mi sono mai sentita così orgogliosa di essere venezuelana. (Gazzetta di Parma)
Secondo il direttivo politico del suo partito Vente Venezuela, Machado è stata intercettata da agenti armati del chavismo che hanno sparato contro la sua delegazione. (Il Fatto Quotidiano)
Lo afferma il suo team. Machado era apparsa in pubblico a Caracas per la prima volta dalla fine di agosto, dopo 133 giorni di clandestinità forzata, ed era stata arrestata al termine di una protesta contro l'insediamento del presidente Nicolas Maduro per il suo terzo mandato da presidente. (RaiNews)
Inizia nel modo più turbolento possibile il terzo mandato di Nicolás Maduro, che oggi presterà giuramento dinanzi all’Assemblea nazionale tra dubbi pesantissimi sulla sua legittimità: ad agitare gli animi è stata soprattutto la notizia dell’arresto e dell’immediato rilascio della leader di estrema destra María Corina Machado, la quale – hanno detto fonti del suo stesso partito – sarebbe stata fermata ieri da agenti delle forze di sicurezza al termine di un corteo anti-governativo a Caracas, dove l’oligarca golpista era ricomparsa dopo 133 giorni trascorsi in clandestinità. (il manifesto)
Machado era apparsa in pubblico oggi per la prima volta dalla fine di agosto, dopo 133 giorni di clandestinità forzata, per partecipare a una manifestazione di protesta contro l'insediamento di Maduro per il suo terzo mandato da presidente. (RaiNews)
Alle forze di sicurezza che l'hanno rapita dico: non scherzate con il fuoco». Sono queste le prime dichiarazioni di Edmundo González Urrutia, che dopo la visita in Repubblica Dominicana, dovrebbe arrivare il 10 gennaio a Caracas, per tentare di insediarsi come presidente eletto dopo le contestate presidenziali del 28 luglio scorso al posto di Nicolás Maduro Moro, dichiarato vincitore dalle istituzioni chaviste senza però presentare alcun verbale elettorale. (Corriere della Sera)