Meteo, La Niña è qui: TRE scenari shock per il nostro Inverno
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Le recenti osservazioni delle temperature superficiali del mare (SST) nel Pacifico equatoriale rivelano un quadro complesso e in evoluzione del sistema climatico globale. Le anomalie negative delle SST in questa regione indicano lo sviluppo di un evento La Niña, con previsioni che suggeriscono condizioni deboli per il prossimo inverno. Questo fenomeno, parte del ciclo El Niño-Southern Oscillation (ENSO), ha implicazioni significative per i modelli meteorologici globali. (Tempo Italia)
Su altri giornali
Di cosa si tratta Al contrario di "El Nino" che è caratterizzato da temperature più elevate nel Pacifico equatoriale, La Nina si distingue per temperature più basse comprese generalmente fra uno e tre gradi in meno rispetto alle medie. (il Giornale)
La Madden-Julian Oscillation (MJO) rappresenta uno dei fenomeni meteorologici più complessi e significativi per la variabilità climatica intrastagionale, soprattutto durante l’inverno. (Tempo Italia)
Con l’ausilio dei supercalcolatori che tracciano le linee di tendenza fino alla fine del mese di gennaio, possiamo individuare quali masse d’aria si formeranno in Europa. Nei primi giorni di gennaio 2025, come accennato in altri articoli, aria fredda tenderà a raggiungere l’Italia, derivando dalla formazione di un enorme vortice di aria gelida su tutto il Nord Europa. (Meteo Giornale)
I modelli matematici suggeriscono la possibilità di un cambiamento repentino. (Tempo Italia)
Arriva la Niña: conseguenze anche in Italia già dal mese di Gennaio Si tratta di un fenomeno piuttosto importante, anche se il suo nome, in effetti, è piuttosto buffo: El Niño, in spagnolo, significa “il bambino”; ciò perché questo fenomeno raggiunge il suo apice generalmente verso il periodo del Santo Natale, ovvero proprio quello della Nascita del Bambin Gesù. (iLMeteo.it)
Intanto, una doverosa premessa: cos'è questo fenomeno e perché è così importante? Il nome è un po' "buffo": El Niño, in spagnolo, significa “il bambino”: l’anomalia termica raggiunge infatti il suo apice generalmente verso il periodo del Santo Natale, ovvero proprio quello della Nascita del Bambin Gesù. (iLMeteo.it)