Volkswagen: riprendono le trattative tra azienda e sindacati
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I partecipanti hanno parlato di negoziati difficili. Entrambe le parti avevano già negoziato la sera prima e i colloqui sono proseguiti mercoledì dopo una pausa nel primo pomeriggio. Secondo quanto riferito, le trattative sono durate finora complessivamente 50 ore. Da lunedì i rappresentanti della Volkswagen e dell'Ig Metall si adoperano ad Hannover per trovare una soluzione alla disputa su tagli salariali, chiusure di stabilimenti e licenziamenti. (Corriere del Ticino)
Se ne è parlato anche su altri giornali
La direzione sembra essere quella di ridurre il numero di fabbriche chiuse in maniera definitiva, resta in bilico l'impianto di Dresda, mentre un altro potrebbe essere venduto. L'intesa è in dirittura d'arrivo, ma c'è ancora il rischio della chiusura di una fabbrica, mentre un'altra potrebbe essere venduta. (QuiFinanza)
Le trattative tra i vertici della Volkswagen e i rappresentanti dei lavoratori proseguono a oltranza: il confronto è aperto da giorni e le parti hanno deciso di non interrompere le interlocuzioni nonostante si stia avvicinando la chiusura delle attività lavorative per il periodo natalizio. (Quattroruote)
Niente licenziamenti e chiusure di fabbriche, ma 35mila uscite «socialmente responsabili» e taglio della capacità produttiva. L’ultimo capitolo della vertenza più drammatica, aperta a settembre dall’azienda, con la minaccia di chiudere fino a tre stabilimenti in Germania, mai successo negli 87 anni di storia del gruppo. (Il Sole 24 ORE)
La famiglia Porsche-Piëch, azionista di controllo di Volkswagen, ha deciso che il colosso di Wolfsburg deve “dimagrire” per sopravvivere: chiusura di più stabilimenti, licenziamento di migliaia di lavoratori e taglio degli stipendi. (Autoappassionati.it)
L’azienda automobilistica tedesca è intenzionata a lasciar cadere oltre 35’000 posti di lavoro entro il 2030 senza dover intervenire con licenziamenti o la chiusura delle fabbriche. (RSI Radiotelevisione svizzera)
Volkswagen e il sindacato IG Metall potrebbero aver trovato degli accordi per salvare gli stabilimenti tedeschi, ma non senza rinunce importanti (greenmove.hwupgrade.it)