Affari e politica, ora è necessario fare chiarezza sulla «zona grigia» che in Trentino pensavamo non esistesse - Cronaca

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l'Adige INTERNO

TRENTO. Associazione per delinquere, turbativa d'asta, finanziamento illecito ai partiti, traffico di influenze illecite, truffa, corruzione, induzione indebita, rivelazione di segreti d'ufficio, omissione di atti d'ufficio. Vengono quasi i brividi a leggere, uno dietro l'altro, i principali reati contestati ad imprenditori e politici trentini ed altoatesini nella maxi inchiesta della Direzione distrettuale antimafia della Procura di Trento, e che rischia di diventare una nuova pagina di storia degli intrecci tra affari e politica, tra controllati e controllori, tra professionisti e funzionari pubblici che si sperava fossero un modus operandi del passato e non certo del presente, e non certo in Trentino (l'Adige)

Su altri media

Nato a Innsbruck nel 1977, l'imprenditore austriaco nel settore immobiliare, dei media e del commercio, è considerato ancora uno dei più ricchi d'Austria. (Fanpage.it)

BOLZANO. Le ristrutturazioni o le edificazioni - secondo gli inquirenti - sarebbero state programmate «in aperto spregio della disciplina». (Trentino)

Condividi questo articolo Le accuse sono pesantissime: associazione per delinquere, turbativa d’asta, corruzione, truffa, e finanziamento illecito ai partiti. (la VOCE del TRENTINO)

Maxi-inchiesta, il numero uno di SkyAlps Josef Gostner indagato per l'aeroporto: «Nascosti i dati sulle falde acquifere»

"Sono più di sei anni di vita - racconta - centinaia e centinaia di pagine, articoli, l'aspetto economico, non secondario, della vicenda. Se ho mai avuto paura? No, paura no, timori sì. Nell'ordinanza c'è una parte che mi riguarda: aspetterò il corso delle indagini per capire se quanto ipotizzato corrisponde a verità. (il Dolomiti)

Ogni volta che un sopralluogo sul cantiere era «compiuto da funzionari onesti ed estranei ai disegni della compagine criminale, i soggetti apicali si adoperavano per rilasciare egualmente le richieste certificazioni, superando o ammonendo i funzionari». (Alto Adige)

La Procura di Trento ha emesso un mandato di arresto nei confronti di René Benko, il magnate austriaco fondatore del gruppo Signa, che un anno Registrati ora per ricevere e leggere gratuitamente le news di Fashion Magazine. (fashionmagazine.it)